ABUSI SESSUALI, PEDOPORNOGRAFIA E SFRUTTAMENTO MINORILE: DA 6 ANNI SFUGGIVA ALLA GIUSTIZIA
Oltre alle accuse di abusi sessuali, nei suoi computer e hard disk la polizia britannica aveva trovato 1800 immagini di pedopornografia, di cui 300 di carattere “estremo”. È considerato, infatti, un molestatore sessuale ad alto rischio e le indagini per rintracciarlo ai fini dell’estradizione, dopo la fuga dall’Inghilterra, hanno coinvolto la Procura generale della Corte d’Appello di Roma, su segnalazione della polizia internazionale.
A ROMA IL MATRIMONIO E UNA VITA APPARENTEMENTE TRANQUILLA
A Roma, il latitante si era sposato e conduceva una vita apparentemente normale, su cui però ora sono in corso ulteriori indagini volte a verificare quale sia stata la sua condotta nei 6 anni trascorsi in Italia. Durante la cattura la Squadra mobile della polizia di Stato ha sequestrato computer e cellulari il cui contenuto sarà analizzato approfonditamente. Si trova ora nel carcere di Regina Coeli in attesa dell’estradizione in Inghilterra dove dovrà finalmente espiare la pena per abusi sessuali e pedopornografia.