Si chiama Maria la signora di 88 anni che nella giornata di venerdì 23 luglio ha disperatamente perso il suo orecchino ai Musei Vaticani. Ha chiesto aiuto alla nipote per ritrovarlo che, grazie ad un post condiviso su alcuni gruppi Facebook, ha ottenuto condivisioni e condivisioni.
A 88 ANNI PERDE L’ORECCHINO COMPRATO 20 ANNI PRIMA
Centinaia gli utenti commossi dal racconto della nipote Laura: “Oggi, 23 luglio, mia nonna ha perso il suo amato orecchino nei Musei Vaticani. Vi prego di condividere, sperando in un miracolo. Quell’orecchino ha davvero un enorme valore affettivo per lei”. Da quanto si apprende, lo aveva acquistato quasi 20 anni prima quando era andata a trovare la nipote che era in Erasmus a Pechino.
«Nonna ormai fa molta fatica a muoversi – racconta la nipote – poco o niente la fa sorridere ancora e rimane tutto il giorno a casa. Così le ho detto “Nonna, Minho (mio figlio di 5 anni) mi ha chiesto di andare insieme ai Musei Vaticani, perché non vieni con noi?” Nonna si era rattristata un po’, dicendo “ma non posso… non ce la faccio”. Ho chiamato subito i musei che mi hanno assicurato l’uso della sedia a rotelle… nonna con la sedia all’inizio un po’ si vergogna, ma poi si sente una regina, spinta e coccolata da tutti. Il suo sguardo si è illuminato, sai la gioia di quando scopri di poter fare una cosa che invece fosse persa per sempre? Andando mi aveva confessato di esserci stata solo due volte in vita sua, di cui l’ultima una trentina di anni fa. Li ci ha raggiunto anche mia madre (ex nuora di nonna) e sotto la guida del mio cinquenne appassionato ci siamo messi a visitare il museo. Dopo che si è resa conto di averlo perso, ho fatto dietrofront da sola per un po di sale, fissando sempre il pavimento, ma niente».
GLI UTENTI SOCIAL SI ATTIVANO
Al momento la nipote della signora Maria ha inviato una mail alla segreteria dei Musei Vaticani per chiedere se – tante volte – avessero trovato il suo orecchino, senza però avere risposte. Lo stesso hanno fatto alcuni utenti social che nel frattempo si sono appassionati alla storia e si sono recati sul posto per chiedere informazioni e hanno telefonato alla segreteria, senza però al momento riuscire a rintracciare il prezioso.
C’È CHI SI È OFFERTO DI REGALARGLIENE UNO
C’è anche chi si è offerto di spedirgliene uno simile realizzato a mano nella propria città e ha proposto di raccontarle che è il suo che è stato ritrovato, ma certo per Maria sarebbe una gioia ritrovare proprio l’orecchino comprato a Pechino. L’appello, dunque, è ora rivolto a chi per caso è inciampato o si è ritrovato tra le mani la rosellina che la signora indossava sempre.