Parte il progetto extrascolastico Memorie in Movimento nella periferia romana. Nel gruppo di lavoro scolastico c’è anche un insegnante di sostegno di Frascati, Claudio Cerroni, che insegna all’Istituto di Istruzione Superiore “Amaldi” di Roma che con la collega professoressa Stefania Donati che insegna Storia dell’Arte e disegno tecnico, segue i ragazzi della scuola come referenti scolastici, occupandosi del laboratorio narrazioni. Il Laboratorio Narrazioni opera in questo modo: gli studenti interessati (provenienti da più classi) seguono questo progetto extrascolastico che consiste nello studio storico, urbanistico, sociale del territorio di Tor Bella Monaca e periferia verso Frascati ( visionati anche degli archivi che sono a scuola e al comitato di quartiere) e nella realizzazione sul campo di interviste ai residenti.
Tutto il materiale raccolto verrà infine elaborato e diffuso: in narrazioni scritte, in audio-video e riproduzione – diffusione di documenti di archivio. I ragazzi sono stati divisi in 4 gruppi tematici: Casa – Spazio pubblico – Pratiche e vita quotidiana – Attivazione sociale e Progettualità. Il lavoro generale dei vari gruppi lo coordina il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’ Università la Sapienza di Roma .
“Il laboratorio intende creare uno spazio di apprendimento e di attivazione, dice il prof Claudio Cerroni, dove gli studenti possano sperimentare direttamente strumenti di indagine, di rappresentazione e di promozione pubblica sui temi che riguardano la storia del quartiere, le sue trasformazioni e le contraddizioni che lo caratterizzano. Se da un lato sono stati orientati nella conoscenza del quartiere, dall’altro si vuole dare spazio alla capacità autonoma di critica dei soggetti. Ogni gruppo dovrà scegliere un tema di lavoro, quale forma di restituzione utilizzare e gli obbiettivi che ci si pone nella narrazione. La proposta di lavoro riguarda, in prima istanza, temi e questioni che sembrano essere centrali nel dibattito che riguarda le periferie urbane e nello specifico il quartiere di Tor Bella Monaca”.
Tutto il materiale raccolto verrà infine elaborato e diffuso: in narrazioni scritte, in audio-video e riproduzione – diffusione di documenti di archivio. I ragazzi sono stati divisi in 4 gruppi tematici: Casa – Spazio pubblico – Pratiche e vita quotidiana – Attivazione sociale e Progettualità. Il lavoro generale dei vari gruppi lo coordina il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’ Università la Sapienza di Roma .
“Il laboratorio intende creare uno spazio di apprendimento e di attivazione, dice il prof Claudio Cerroni, dove gli studenti possano sperimentare direttamente strumenti di indagine, di rappresentazione e di promozione pubblica sui temi che riguardano la storia del quartiere, le sue trasformazioni e le contraddizioni che lo caratterizzano. Se da un lato sono stati orientati nella conoscenza del quartiere, dall’altro si vuole dare spazio alla capacità autonoma di critica dei soggetti. Ogni gruppo dovrà scegliere un tema di lavoro, quale forma di restituzione utilizzare e gli obbiettivi che ci si pone nella narrazione. La proposta di lavoro riguarda, in prima istanza, temi e questioni che sembrano essere centrali nel dibattito che riguarda le periferie urbane e nello specifico il quartiere di Tor Bella Monaca”.
30/04/2020