“REGIONE VICINA”
Dalla Regione Lazio invece pioggia di fondi: 600 milioni di euro per imprese e famiglie. Misure economiche presentate venerdì dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e che fanno parte del pacchetto «Regione vicina». Oltre 21 milioni di euro a sostegno delle famiglie in difficoltà economica, 43 milioni di euro di contributo per il pagamento dell’affitto delle famiglie, 23 milioni per affitti di commercianti e artigiani e 500 milioni di prestiti e garanzie per le imprese. ”Abbiamo un pacchetto di azioni concrete che abbiamo chiamato ‘Regione vicina’ rivolto ai lavoratori e alle imprese”, ha annunciato Zingaretti, ”È un pacchetto molto significativo”.
TICKET SPESA E AFFITTO
In particolare, lo stanziamento di 21 milioni di euro a sostegno delle famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19 è suddiviso in due: il ”ticket spesa” da 19 milioni in favore dei Comuni di cui 7 a Roma Capitale e un fondo di 2 milioni di euro per alcune importanti realtà del volontariato. In merito, invece, al contributo di 43 milioni per il pagamento dell’affitto, 22 milioni sono previsti per chi ha subito una riduzione del 50 per cento del reddito famigliare nel periodo 23 febbraio-31 maggio 2020, rispetto al 2019, che non superi i 7.000 euro lordi; e 21 milioni per velocizzare l’erogazione di contributi già messi a bando per i Comuni.
PACCHETTO COMMERCIO
Il pacchetto prevede anche un contributo affitti di 23 milioni per i commercianti e gli artigiani che hanno subito una perdita di fatturato per le chiusure imposte. Inoltre, le misure per il credito in totale possono muovere fino a 500 milioni: per imprese e partite Iva, 100 milioni di euro per prestiti di 10 mila euro a tasso zero; per le imprese, 200 milioni di euro di Bei (Banca europea per gli investimenti) e istituti di credito per prestiti a tasso agevolato dai 10 mila euro in su; per le imprese e le partite Iva, finanziamenti per 200 milioni di euro ottenibili grazie alla sezione speciale Lazio nel fondo centrale di garanzia.
#ROMARIAPRE
In città, intanto nasce su iniziativa del Campidoglio, anche #RomaRiapre una raccolta fondi destinata ad aiutare piccole imprese e negozi della città, fortemente penalizzati dalle chiusure dovute all’emergenza Coronavirus, e a sostenerne la ripresa. È stata pensata per dare una contributo concreto ai piccoli imprenditori e ai loro lavoratori affinché, una volta cessato lo stop imposto dal Governo per salvaguardare la salute pubblica, possano ripartire e tornare a produrre reddito.
“Vogliamo dare un aiuto concreto” ha detto la sindaca ”a quelle attività che oggi si trovano in pesanti difficoltà e rischiano di chiudere per sempre. Lo facciamo con una forma di solidarietà attiva: chiediamo a cittadini, grandi imprenditori o società di dare oggi un contributo che servirà a finanziare la riapertura di piccole imprese e negozi di Roma, o ad avviare nuove attività. Sono sicura che i romani daranno una bellissima prova di generosità”. Non è stata vista di buon grado invece l’iniziativa-delazione della sindaca, ossia quello di segnalare online gli assembramenti. Pericolo almeno questo all’apparenza superato. Pena, multe à gogo, i romani hanno capito che debbono restare a casa.
(Ade.Pie)