L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Protezione civile di Roma Capitale, Ordine provinciale Roma dei Medici chirurghi e Odontoiatri e Croce Rossa, è fondamentale per contenere la diffusione del Coronavirus e sperimentare questa tipologia d’intervento, nell’auspicabile fase 2, anche nelle stazioni della metropolitana, all’ingresso degli uffici pubblici e nei centri commerciali.
Due presidi sanitari, composti da medici e infermieri volontari dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale, uno alla Stazione Termini e l’altro subito dopo alla Stazione Tiburtina, per effettuare controlli della temperatura ai passeggeri e, qualora si rendesse necessario, per procedere a una visita più approfondita secondo quanto prevede il triage.
“Dunque, dopo i due camper con personale sanitario volontario, che da settimane sta girando nel territorio della Capitale e della sua Provincia facendo tamponi ed effettuando visite a domicilio, specie nelle zone rosse di Nerola e Contigliano, l’Ordine dei Medici di Roma prosegue con iniziative sanitarie volte a contenere la diffusione dell’epidemia”. A dirlo è il presidente dell’Omceo romano, Antonio Magi.
“In questi giorni che precedono la Pasqua– aggiunge Magi –, in cui non possiamo escludere, nonostante i divieti, che il traffico delle persone aumenti è bene non farsi trovare impreparati e intercettare chi transita dalle stazioni ferroviarie, bloccando coloro che possono costituire fonte di probabili contagi”. “L’iniziativa, volta a rafforzare la cinta di sicurezza intorno alla Capitale, è importante e per questo voglio ringraziare le Ferrovie dello Stato, la Croce Rossa e la Protezione Civile di Roma Capitale, messa a disposizione dal Comune, perché grazie ad azioni di prevenzione è possibile contenere i contagi e quindi l’emergenza sanitaria”.