L’episodio era avvenuto a febbraio in via Giolitti. Quando sono intervenuti per una lite, gli agenti hanno trovato uno dei coinvolti, di origine libica, in possesso di un coltello e di un telefono cellulare di cui non sapeva giustificare la provenienza, poi risultato frutto di una rapina.
Rintracciato il proprietario, una volta presentatosi negli Uffici di Polizia per ritirare il suo telefono, è stato sottoposto a controllo risultando destinatario di un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Siracusa. L’uomo, vittima della rapina, era stato quindi immediatamente arrestato per violazione della sorveglianza speciale, mentre il giovane libico era stato denunciato e segnalato all’Autorità Giudiziaria per aver commesso la rapina.
Ieri, l’epilogo della vicenda con l’arresto anche dello straniero in ottemperanza ad un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ed è stato trasferito presso il carcere di Regina Coeli di Roma.