Roma ferma, quasi irreale. E il Campidoglio è in fermento per far fronte all’emergenza Coronavirus. ilcaffediroma.it ne ha parlato con la sindaca Virginia Raggi per conoscere gli interventi anti-crisi già intrapresi o quelli da adottare.
Innanzitutto, in questo momento difficile, Roma ha bisogno di guida e conforto. Sindaca, un suo consiglio ai romani?
”Rispettate una semplice regola: restate a casa, uscite solo se necessario. Così facendo ognuno di noi può dare il suo contributo per fermare la diffusione del Coronavirus. Sono sicura andrà tutto bene.
Per sentirci più vicini ho aderito ad un appello chiedendo ai cittadini di affacciarsi alle finestre o di uscire sui balconi per salutare i vicini, cantare una canzone e mettere un po’ di musica. In tanti l’hanno fatto: è stato emozionante. Ripeteremo quest’iniziativa ogni giorno: quindi, #AffacciateviAlle18. In questo momento delicato non sentirsi soli fa bene. Riusciremo a superare insieme anche questo momento difficile”.
Che iniziative sta mettendo in campo il Campidoglio a livello economico e sanitario?
”Stiamo facendo tutto il possibile per fermare i contagi. È partita un’imponente operazione di sanificazione di tutta la città: dalle strade ai cassonetti, dagli asili nido alle scuole, dai mezzi pubblici, come bus e tram, alle stazioni metro. Si tratta di operazioni che vanno oltre le consuetudinarie operazioni di pulizia che si volgono normalmente: stiamo utilizzando prodotti specifici che debellano il virus. Ho anche disposto la chiusura dei parchi recintati e il controllo di tutti gli altri per evitare assembramenti. Se sono vicine, c’è più probabilità che le persone si infettino tra loro”.
Come aiutare le imprese, le famiglie…
”Stiamo lavorando per aiutare i cittadini, le famiglie e le imprese: annulleremo, per tutto il tempo dell’emergenza coronavirus, il versamento delle rette per gli asili nido e le mense scolastiche. Annullate anche le rette per il trasporto degli alunni. I genitori che hanno già pagato verranno rimborsati.
Sospesa anche la tassa di soggiorno, in attesa di un intervento governativo: il turismo è uno dei settori più colpiti e questo servirà a dare una boccata di ossigeno.
Non finisce qui: chiederemo al Governo di aiutare Roma liberando, ad esempio, gli oltre 800 milioni di euro di fondi già nella disponibilità del Comune. Dobbiamo poter utilizzare i risparmi dell’Amministrazione per affrontare quest’emergenza”.
Lanceremo al Governo un ulteriore appello: la possibilità di estendere il Reddito di Cittadinanza a tutti coloro che hanno perso il lavoro e che quindi stanno vivendo un momento di seria difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19”.
La Città è a rischio paralisi o i cantieri aperti vanno avanti?
”Nonostante quest’emergenza la città non si ferma. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di riqualificazione della galleria Giovanni XXIII in direzione Salaria. Dovevano iniziare quest’estate, li abbiamo anticipati visto che in questi giorni c’è poco traffico. Altri cantieri importanti stanno partendo o andando avanti: via Aurelia, demolizione tangenziale est, riqualificazione di piazza Cairoli, piazza Campitelli e piazza di Sant’Agostino, manutenzione del viadotto della Magliana”.
Ha ringraziato medici, il corpo della Municipale, i dipendenti Ama… come stanno reagendo i romani?
”Il mio grazie va a tutti coloro impegnati ogni giorno in prima linea. Il loro contributo è preziosissimo. Medici, infermieri, vigili, dipendenti degli uffici aperti al pubblico, farmacisti, operatori ecologici, tassisti, autisti di tram, metro e bus, commessi dei supermercati. Il mio pensiero va anche a chi è in difficoltà, a chi ha perso il lavoro. I romani hanno reagito bene, lo hanno fatto con un grande senso di responsabilità: hanno capito l’importanza di non uscire da casa. Certo chi non rispetta questo divieto va punito perché è, e non uso mezzi termini, un vero cretino. Perché così facendo mette a rischio la vita di tante persone. Ma di una cosa sono convinta: siamo coraggiosi e forti. Ce la faremo”.
Come sono organizzate le giornate della sindaca ora con l’emergenza?
”Si lavora come sempre. Con ancor più determinazione. Perché si parla della nostra salute. La salute dei nostri cari. E dobbiamo fare di tutto per vincere questa battaglia”.