Nonostante quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono diversi i locali, tra pub, discoteche e attività di ristorazione, che non hanno rispettato le norme a tutela della sicurezza pubblica. Nell’ambito dei controlli svolti dal corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, sono dieci i gestori che sono stati denunciati per inottemperanza alla chiusura, oppure nel caso di ristoranti e bar, per il mancato rispetto dell’obbligo di distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti.
Gli agenti del I Gruppo Centro ex Trevi e del Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) hanno scovato alcuni locali, siti nelle principali piazze e vie tipiche della movida nel Centro Storico capitolino, pieni di gente, nonostante dovessero essere chiusi oppure con giovani che consumavano pasti e bevande gomito a gomito. Nei confronti dei responsabili, oltre alla denuncia, verrà inoltrata comunicazione al Prefetto per gli ulteriori provvedimenti.
“È fondamentale che tutti i cittadini si attengano rigorosamente alle prescrizioni stabilite dalle autorità. Ogni singolo gesto può rivelarsi decisivo. È necessario che tutti compiano uno sforzo per tutelare la nostra comunità. Occorrono responsabilità e rispetto delle regole, nessuno può e deve pensare di essere esentato”, ha sottolineato la Sindaca Virginia Raggi.
“Invitiamo tutti i cittadini e in modo particolare i giovani, ad attenersi al rispetto delle regole, perché nessuno è immune dal contagio. Sono necessari senso di responsabilità e collaborazione. Non c’è spazio per egoismi, personalismi e pressapochismi” ha dichiara il Comandate, Antonio Di Maggio.
Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni, per vigilare sul rispetto di norme atte a garantire la salute pubblica.