Quando in mattinata è andato a prendere dal suo garage privato lo scooter per andare a lavoro, l’uomo si è accorto che durante la notte qualcuno era entrato e gli aveva rubato il casco. Essendo facilmente riconoscibile perché personalizzato con delle serigrafie particolari, il derubato non si è dato per vinto e ha effettuato una ricerca su internet, riuscendo a trovarlo in vendita su una nota piattaforma social.
A questo punto l’uomo ha contattato il venditore, ha preso con lui un appuntamento per l’acquisto ed è andato nel vicino ufficio della Polizia di Stato per denunciare l’accaduto. Gli investigatori del commissariato Aurelio si sono quindi appostati nei pressi del luogo dove sarebbe dovuto avvenire lo scambio e, quando P.M., ignaro di trovarsi di fronte al proprietario del casco gli ha consegnato una busta contenente l’oggetto, sono entrati in azione e lo hanno arrestato.
Da ulteriori indagini gli agenti hanno scoperto che il ragazzo aveva venduto, lo stesso giorno, una bicicletta elettrica di provenienza furtiva e, risaliti all’acquirente, l’hanno recuperata e messa sotto sequestro in attesa di rintracciare il legittimo proprietario.
P.M., 31enne romano, dovrà rispondere del reato di ricettazione
