Se da una parte proseguono le feroci proteste degli inquilini delle case di edilizia residenziale pubblica (ERP) dei vari quartieri della Capitale, costretti (in alcuni casi anche dal dicembre scorso) a vivere al gelo per l’ormai noto problema dei guasti agli impianti di riscaldamento, dall’altro l’Amministrazione Capitolina cerca di correre ai ripari. Mentre infatti il Simu prepara interventi strutturali per oltre 15 milioni di euro da Primavalle a Ottavia a Villa Gordiani, passando per Ostia e Casal Bruciato, i cittadini vittime di questi guasti vedranno la sospensione delle bollette da parte del Campidoglio a fronte della mancata erogazione del servizio. Ad annunciarlo, l’Assessora capitolina ai Lavori pubblici Linda Meleo, in occasione di una commissione congiunta Lavori pubblici-Patrimonio per aggiornamenti sulla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale. “Sappiamo bene che in alcuni immobili di edilizia residenziale pubblica il servizio di riscaldamento ha avuto diversi problemi – ha ammesso la Meleo – per questo insieme all’Assessore Vivarelli abbiamo effettuato un lavoro finalizzato alla sospensione dei pagamenti nei casi di guasti di più di 30 giorni: in coordinamento con AequaRoma verranno sospesi i pagamenti dei bollettini di febbraio e marzo per quegli impianti che non hanno mai funzionato e poi per quelli con guasti superiori ai 30 giorni. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma stiamo già intervenendo”. “Questo – ha aggiunto – non significa però esonerarci dalla risoluzione dei problemi. Siamo infatti al lavoro per risolvere le criticità residue, ossia per sostituire caldaie e manutenere le reti di distribuzione, anche con fondi aggiuntivi, in attesa della nuova impresa che a valle delle procedure di gara dovrà occuparsi della manutenzione a partire dal prossimo autunno. Abbiamo già avviato degli studi di fattibilità per gli impianti più critici e sostituito già numerose caldaie per un importo complessivo di circa 1 milione di euro. Nei prossimi mesi sarà bandita una gara apposita sia per la sostituzione delle caldaie sia per interventi mirati sulle infrastrutture, che si aggiungeranno ai 17 milioni di euro previsti per le manutenzioni nei prossimi 5 anni. Nel frattempo, come spiegato dal direttore del Simu, Fabio Pacciani, “mentre aspettiamo l’apertura delle buste per il prossimo appalto quinquennale, che speriamo sia quello della svolta, c’è stato un impegno del dipartimento anche nella programmazione e nell’elaborazione degli interventi, che speriamo ora trovino riscontro in termini di finanziamento: sono stati già predisposti studi di fattibilità a partire dalle zone più critiche, con interventi sulla rete a Villa Gordiani per 9 milioni di euro, a Casal Bruciato per 4 milioni e a Ostia per circa 2 milioni, oltre a interventi diffusi sul territorio da circa 1 milione di euro per la sostituzione delle caldaie e le conversioni da gasolio a metano”.
09/02/2020