“Dal 2012 gli abitanti di Piazza Dante sono ostaggio di un cantiere della Presidenza del Consiglio per la riqualificazione dell’ex Palazzo delle Poste. Un cantiere che nelle previsioni doveva terminare alla fine del mese di ottobre scorso, ed invece è ancora lì. A questo si aggiunge l’ulteriore beffa della mancanza di parcheggi, un problema che finora era stato parzialmente risolto mediante l’estensione all’ambito Monti della sosta gratuita per i residenti della Piazza e delle strade limitrofe, agevolazione scaduta il 31 Dicembre e non rinnovata”. A lanciare l’allarme i Consiglieri del Partito Democratico del MunicipioI Davide Curcio e Stefania Di Serio. “Il cambio di Assessori e Dirigenti Capitolini – spiegano – ha fatto cadere nel dimenticatoio due note del Dipartimento Mobilità con le quali si sollecitava una delibera di Giunta Capitolina che rendesse definitiva la soluzione della sosta adottata “in via provvisoria” per sette anni, anche in considerazione del fatto che numerosi posti auto sono stati sottratti ai cittadini per essere riservati al Dipartimento Sicurezza della Presidenza del Consiglio. Nessuna risposta neanche all’interrogazione alla Sindaca inviata lo scorso dicembre”. “Oltre ai grandissimi disagi provocati da quasi otto anni di cantiere che, tra l’altro, ha anche dimezzato il giardino pubblico – concludono Curcio e Di Serio – ora i residenti si trovano anche costretti a pagare il ticket per il parcheggio, in conseguenza di cambi dei vertici capitolini che sicuramente non hanno chiesto loro. Il tema della sosta si aggiunge a quello del giardino, che ad oggi rimane chiuso. Anche su questo sono necessarie urgenti risposte”.
31/01/2020