VIA ALLA CABINOVIA DA 109 MLN
L’idea simbolo della sindaca grillina Virginia Raggi si prepara così al decollo. Per la cabinovia – che costa 109 milioni, viaggia lungo 3,85 km di percorso con 41 piloni e 7 stazioni, e una capacità di 3.600 persone all’ora – si ventila anche una data di inizio lavori, il 2021. Detta Casalotti-Battistini, la funivia di Roma connetterà i quartieri di Casalotti, Torrevecchia, Montespaccato e Collina delle Muse. Un colpo di spugna al traffico del quadrante. E anticipazione dell’altro progetto di collegare via fune Villa Bonelli all’Eur.
L’ASSESSORE CALABRESE DICE SÌ
“La conferenza dei servizi si è conclusa positivamente e il progetto prosegue”, ha assicurato l’assessore capitolino alla mobilità Pietro Calabrese, “È uno dei punti fermi del Pums del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. E l’iter va avanti”. “La scelta del collegamento a fune”, ha aggiunto Calabrese, “nasce dalla necessità di offrire comunque una soluzione fattibile ai carichi di trasporto presenti della zona, e collegare l’area di Casalotti alla rete del ‘ferro’ con un sistema leggero dai costi contenuti e con tempi di realizzazione rapidi. La funivia Casalotti viene connessa alla rete tramite il capolinea Battistini della metro A, fermando in prossimità del Gra e a Torrevecchia”. A maggio in una nota, Roma Servizi per la Mobilità, Roma Metropolitane (ora in liquidazione) e Anas, avevano fatto sapere che “il tema del sorvolo sul Gra è già stato risolto dalla soluzione tecnica condivisa”, ossia la copertura del tratto interessato.
E GIÀ ALTRI PROGETTI…
Intanto, nel pacchetto appena finanziato dal Ministero delle infrastrutture ci sono pure la funivia Eur-Magliana e il restyling del sistema tranviario cittadino: sulla Tiburtina, sulla Palmiro Togliatti per quella che il Pums definisce la “nuova tangenziale tranviaria esterna”, più lavori di trasformazione e prolungamento della ferrovia Termini-Giardinetti e il finanziamento di 50 nuovi tram di ultima generazione per dare “linfa” al sistema. Sulla funivia Raggi era stata derisa dall’opposizione: “La vuole per evitare le buche”.
METROPOLITANA VOLANTE ANCHE A BERLINO
Una delle ultime città, in Europa, a scegliere la “metropolitana volante” è stata Berlino. Con una funivia che collega due quartieri dell’ex Berlino est e, attraverso una stazione di interscambio posta su una collina, si congiunge alla metropolitana cittadina permettendo ai passeggeri di raggiungere il centro. Dotata di 65 cabine, ha una portata di 3.000 persone all’ora per senso di marcia.