E sabato mattina, la donna è stata notata da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia mentre stava cercando di compiere l’ennesimo furto, ai danni di un turista coreano, sulla banchina della metro della linea “B”. Dopo averla fermata ed accompagnata in caserma, per i dovuti accertamenti e per il foto-segnalamento, la giovane ha simulato di essere incinta, con conati di vomito. Per questo motivo, i militari l’hanno accompagnata in ospedale, per i dovuti accertamenti clinici che hanno categoricamente smentito lo stato di gravidanza riferito dalla ladra.
“Madame furto”, a seguito della celebrazione del rito direttissimo, è stata condannata – per l’ultimo colpo messo a segno – alla pena di 2 anni di reclusione da scontare ai domiciliari e con braccialetto elettronico.