Il IX Municipio si conferma tra i più virtuosi in ambito di mobilità scolastica sostenibile. L’occasione propizia per esporre il grande lavoro che si sta portando avanti in tal senso in questo quadrante di Roma Sud, si è presentata nel corso del tavolo tecnico con Assessori e Presidenti dei Municipi di Roma organizzato da Roma Servizi per la mobilità per ampliare la diffusione dei progetti pedibus in città. “E’ stata l’occasione – spiega la consigliera a 5 Stelle del IX Municipio Alessandra Tallarico – per raccontare ai partecipanti il lavoro che stiamo svolgendo nel nostro territorio, con l’impegno della commissione scuola insieme a Roma Servizi, ai Dirigenti scolastici, Presidenti dei Consigli d’Istituto e dei Comitati genitori, Mobility Manager e Comitati di quartiere”. “Il lavoro di squadra che abbiamo impostato, dove ognuno svolge un ruolo ben preciso e fondamentale – sottolinea la Tallarico – replica l’esperimento pilota dell’IC Domenico Purificato e sta portando ottimi risultati. Aumenta infatti il numero delle scuole che aderiscono al progetto ed aumenta la soddisfazione degli studenti e di tutti i residenti dei territori interessati”. Nel Municipio IX infatti, in pochi mesi, 3 scuole hanno aderito al progetto di Mobilità Scolastica Sostenibile: IC Domenico Purificato a Fonte Meravigliosa, IC Bruno De Finetti a Fonte Laurentina, IC Santi Savarino a Spinaceto. Altre scuole poi si stanno aggiungendo, in quanto stanno ultimando le formalità amministrative interne. “Il desiderio – prosegue la pentastellata – è aumentare sempre più il numero di studenti che vanno a scuola a piedi o in modo sostenibile perché diventano loro stessi i protagonisti del miglioramento della qualità dell’aria e della riduzione del traffico. E di conseguenza migliora la qualità della vita di tutti. L’incontro è stato utile anche per impostare il lavoro con l’Assessorato Comunale per la realizzazione delle strade scolastiche, al fine di aumentare la sicurezza stradale nelle aree circostanti le scuole, in attesa che diventi un obbligo per i comuni appena definito il testo del Codice della Strada”. “Ancora tanto c’è da fare – conclude la Tallarico – ed il tempo è ormai scaduto, siamo in infrazione europea per i danni al pianeta e gli elevati tassi di inquinamento che produciamo. Noi amministratori abbiamo il dovere di essere parte attiva nel promuovere e supportare il cambiamento culturale e degli stili di vita che abbiamo adottato”.
18/11/2019