Da dicembre, la zona a traffico limitato nel Centro Storico allunga l’orario. Ritorna infatti il progetto pilota dello scorso anno, stavolta con l’intento di diventare permanente anche dopo le Feste. Allungando, appunto, fino alle 20. Due ore in più di chiusura – e di multe – rispetto a quanto accaduto fino ad oggi, con gli occhi delle telecamere accesi solo fino alle ore 18. Una scelta che cade in coincidenza delle feste natalizie e, per questo motivo, non ha mancato di scatenare le reazioni dei negozianti, preoccupati che limitare l’ingresso al centro proprio nel periodo delle festività penalizzerebbe gli acquisti. Proprio nelle settimane in cui, invece, andrebbero sostenuti. Non la pensa così il Presidente della Commissione comunale Mobilità, Enrico Stefàno. Secondo il quale i tempi sarebbero maturi per lanciare un progetto già annunciato da tempo. Anzi, la chiusura ai mezzi privati porterebbe invece un benefico decongestionamento, grazie anche a un trasporto pubblico romano che, ancora nell’opinione di Stefàno, sarebbe addirittura migliorato rispetto a un anno fa. Una visione ottimistica delle condizioni di Atac, sulla quale viene spontaneo chiedersi se concorderebbero gli utenti. Secondo il presidente della Commissione Mobilità “la misura non isola il Centro, ma anzi lo decongestiona e rende più efficiente il trasporto pubblico. Si è già dimostrato che le linee bus accorciano i tempi di percorrenza, con meno macchine dentro la Ztl. E in questi mesi sono arrivati 227 nuovi bus, mentre altri ne arriveranno nel corso del 2020, più i mini-bus elettrici”. Ma i malumori dei commercianti non sono pochi. Anche se il Campidoglio assicura di aver risposto proprio alle loro istanze, come spiega l’assessore al commercio Carlo Cafarotti alla redazione del Caffè di Roma. “La nostra visione è molto pragmatica. Ho dato comunicazione all’Assessore competente, Calabrese, di prevedere all’interno dei piani di Natale specifici bus di collegamento con i principali parcheggi, ossia Ludovisi, Borghese e Cavour. Estendiamo i percorsi delle navette per lo shopping come misura aggiuntiva che rinforzi l’allungamento della fascia oraria Ztl. In questo modo rispondiamo anche alle esigenze dei negozianti, e non solo degli utenti, poiché si tratta di richieste che erano arrivate dalle stesse associazioni di categoria”. “Certo, attendiamo sempre la riapertura di Barberini, ma nel frattempo come istituzioni siamo tenuti a lavorare per dare soluzioni. E noi lo facciamo grazie a questa fisiologia tra limitazioni al traffico e maggiori servizi erogati dalla mobilità, che devono essere finalizzati a sostenere il diverso flusso derivante dai nuovi orari Ztl. L’allungamento della chiusura al traffico deve entrare a regime senza creare disagi”. Già. Perché l’orario entrerà a regime dopo Natale. Ossia quando non ci saranno più i bus speciali per le feste. E allora che cosa accadrà, quando la ztl sarà estesa alle 20 ma non ci sarà né la fermata Barberini né le navette dai parcheggi? “Vedremo”.
Barbara Laurenzi
16/11/2019