Una manovra da sei miliardi di euro che prevede incrementi significativi per il settore sociale, l’ambiente e le emergenze abitative.
Un percorso non privo di ostacoli: come ha sottolineato il sindaco Roberto Gualtieri, l’approvazione è stata complicata dal vasto numero di emendamenti e ordini del giorno ostruzionistici.
Ordini, presentati dalle forze di opposizione e che hanno imposto un lungo dibattito in aula.
I migliaia di emendamenti
Il voto si è concluso dopo sedici ore ininterrotte di lavoro e nonostante le tensioni, ha portato all’approvazione del bilancio grazie alla tenuta della maggioranza.
L’opposizione, composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, M5S e Civica Raggi, ha infatti tentato di bloccare la manovra con circa 4.000 proposte di modifica.
“Quest’anno è stato un lavoro più difficile del solito,” ha spiegato il sindaco Gualtieri in aula.
Il Sindaco ha poi aggiunto che l’ostruzionismo dell’opposizione, sebbene legittimo, è stato a suo parere una scelta poco comprensibile alla luce del rapporto di collaborazione cercato con tutte le forze.
“Rimane l’amarezza, conoscendo le reali ragioni di questa scelta,” ha proseguito Gualtieri, ringraziando i consiglieri e gli uffici comunali che hanno lavorato per portare a termine il bilancio nei tempi previsti.
Crescono i fondi per sociale, ambiente e Giubileo
L’assestamento di bilancio, che comprende sia la parte corrente (6,1 miliardi) sia la parte capitale (4,4 miliardi), mostra un significativo aumento rispetto agli anni precedenti.
La parte corrente registra una crescita del 7% rispetto al 2023, mentre la parte capitale aumenta del 19%, riflettendo un impegno verso una Roma più vivibile e sostenibile.
Tra i fondi aggiuntivi figurano 30 milioni di euro destinati ai progetti del PNRR e 85 milioni per le opere legate al Giubileo.
“Una manovra che conferma l’oculatezza e la lungimiranza della nostra azione” ha dichiarato Svetlana Celli, presidente dell’Aula e consigliera PD, aggiungendo che il bilancio riflette un lavoro di squadra tra Sindaco, Giunta e maggioranza.
Un’unione che deve essere volta a superare le sfide poste dai tagli ai finanziamenti per i Comuni.
Ambiente: 8 milioni in più per il verde
Tra gli interventi previsti spiccano gli investimenti per l’ambiente, resi possibili dai fondi extra stanziati dal bilancio.
L’assessora all’Ambiente e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha espresso soddisfazione per le nuove risorse destinate al settore: “Ai 5 milioni di euro già stabiliti in giunta – ha spiegato Alfonsi – si aggiungono 8 milioni concordati con un emendamento della maggioranza.”
Questi fondi permetteranno di finanziare progetti come la trasformazione di Tiberis in un parco permanente, la creazione di aiuole giubilari e la realizzazione del progetto per l’ospedale veterinario della Muratella, oltre ai “Cento Parchi per Roma.”
Tra le altre aree interessate figurano il Parco Pisino, Lorenzini, Val Solda e via dei Gennari, in linea con le richieste dei municipi.
Le critiche e la spaccatura sul bilancio
L’approvazione del bilancio ha creato tensioni tra la maggioranza e le opposizioni.
Il Movimento 5 Stelle ha criticato duramente la manovra, accusando la maggioranza di non aver accolto nessuna delle loro proposte, definendo l’atteggiamento del PD come una “dittatura.”
Anche la Lega ha espresso disapprovazione, parlando di “spreco di denaro” da parte della sinistra.
Italia Viva si è astenuta, apprezzando alcuni interventi ma lamentando la mancanza di soluzioni concrete in settori come trasporti e abitazioni.
Nonostante queste divisioni, il bilancio 2024 si configura come uno strumento di crescita e sviluppo per la città, con particolare attenzione ai settori sociali e ambientali.
Nonostante le tensioni politiche, il voto in Consiglio Comunale ha permesso di superare gli ostruzionismi e di confermare l’impegno della maggioranza verso una Roma più inclusiva.
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