Negli ultimi trenta giorni, 71 persone sono state arrestate dai carabinieri a Roma, principalmente nelle aree del centro e a bordo dei mezzi pubblici.
Una presenza continua di ladri e borseggiatori che, nonostante i frequenti arresti, tornano presto in libertà e ricominciano ad agire indisturbati.
Solo nelle ultime 48 ore, le forze dell’ordine hanno fermato 14 persone, mettendo in luce quanto il problema sia radicato e difficile da contrastare.
Controlli intensificati sui mezzi pubblici
Per arginare l’emergenza borseggi, l’Arma dei carabinieri ha intensificato i controlli nelle stazioni e lungo le linee metro, con particolare attenzione alla linea A, spesso al centro di furti e rapine.
La stazione Spagna, una delle fermate più trafficate, è stata al centro dei tanti interventi delle forze dell’ordine.
Qui, quattro cittadini cileni sono stati arrestati subito dopo aver sottratto il portafoglio e il cellulare a un turista italiano.
La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima, evidenziando l’efficacia dei controlli nei punti strategici.
I borseggiatori più attivi nella Capitale, sono i latinos e sudamericani, che viaggiano spesso in branco per tentare di accerchiare il malcapitato.
Linea A: terreno fertile per borseggiatori esperti
La linea A della metropolitana si conferma particolarmente esposta ai borseggi, con episodi di furto quotidiani ai danni di turisti e pendolari.
In uno degli ultimi interventi, i carabinieri di viale Eritrea hanno bloccato due georgiani alla stazione Spagna, dopo che avevano sottratto uno smartphone a un turista francese.
In un altro episodio sulla stessa linea, un cittadino colombiano è stato sorpreso mentre derubava un passeggero tedesco. Anche in questo caso, il rapido intervento dei militari ha permesso di recuperare il portafogli appena sottratto.
Interventi anche alla stazione Barberini
Non distante, alla stazione Barberini, un cittadino romeno è stato fermato mentre cercava di rubare un portafoglio a un turista americano.
Durante il controllo, è emerso che l’uomo aveva già un ordine di carcerazione pendente per reati simili. Nella stessa stazione, sono state arrestate anche due cittadine bosniache, che avevano appena derubato una turista austriaca.
Furti nel cuore del centro storico
I borseggi non si limitano ai mezzi pubblici. Nel centro storico, in zone affollate come piazza dei Cinquecento e via dei Fori Imperiali, i borseggiatori colpiscono frequentemente, approfittando della distrazione dei turisti.
A piazza dei Cinquecento, due minorenni di origini bosniache sono stati sorpresi in azione mentre derubavano un visitatore in procinto di accedere alla metropolitana.
Poco dopo, in via dei Fori Imperiali, due giovani romene senza fissa dimora sono state fermate dopo aver sottratto un portafoglio a un turista ignaro dell’accaduto.
Il fenomeno: un’emergenza che richiede soluzioni strutturali
La situazione rimane complessa, e l’Arma dei carabinieri è impegnata quotidianamente per garantire sicurezza e contrastare i borseggi nelle zone più critiche di Roma.
Tuttavia, il continuo ritorno in libertà di molti borseggiatori rende difficile un reale cambiamento. Serve un impegno collettivo e, forse, interventi normativi per impedire che gli arrestati tornino così rapidamente in azione.
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