Il ruolo dei costumisti è fondamentale nel cinema.
Forse la cinematografia non avrebbe negli spettatori il medesimo potere ammaliante senza il contributo dei costumi di scena, elemento fondamentale per tenere in vita il patto di sospensione della realtà, sui cui poggia tutta la finzione cinematografica.
La Sartoria Tirelli
Proprio nei pressi di Roma, e nello specifico nel comune di Formello, risiede una sartoria che il mondo del cinema lo conosce bene.
Si tratta della Sartoria Tirelli, che durante l’arco di ben tre generazioni si è consolidata come un vero e proprio pilastro nel mercato cinematografico raggiungendo illustri risultati.
La storica Sartoria Tirelli, un nome noto tra i cinefili, nel mese di novembre compie 60 anni.
Fondata a Roma nel 1964, è oggi rinomata per avere una delle collezioni di abiti di scena più importante al mondo con oltre 300.000 pezzi all’attivo.
La storica sartoria nacque quando nel 1964 un sarto trentaseienne di origine emiliana di nome Umberto Tirelli decise di mettersi in proprio e aprire una propria attività nella Capitale.
Tirelli all’epoca aveva alle spalle più di dieci anni di attività nel settore della moda, caratterizzati tra l’altro dalla collaborazione con lo storico regista italiano Luchino Visconti, conosciuto a Milano negli anni ’50.
Nonostante le diverse difficoltà economiche, il marchio Sartoria Artigianale Tirelli poté godere sin dai suoi primi istanti di vita di una buona fetta di pubblico. Questo grazie all’inestimabile qualità dei tessuti, garantita dalla forte ambizione e cura nei dettagli del suo fondatore, conosciuto nel quartiere per la sua energia.
Iconica l’esclamazione di Visconti, il quale a seguito di uno dei primi incontri con Umberto, domandò: “Chi è quel brunetto che si agita tanto?”
Tirelli era anche noto per la sua appassionata, anzi come da lui stesso definita, “archeologica” attenzione alle varie epoche storiche dei costumi di scena.
La Sartoria Tirelli oggi
Dopo la morte del fondatore nel 1990, la sartoria Tirelli è stata affidata alle mani dello storico amico e collaboratore Dino Trappetti.
Oggi continua ad essere un punto di riferimento per le maggiori case di produzione cinematografiche.
I costumi prodotti dalla Sartoria Tirelli hanno contribuito nel corso dei decenni alla realizzazione di film iconici di fama internazionale.
Si tratta di film che hanno visto la collaborazione di grandi nomi come: Federico Fellini, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Pier Paolo Pasolini, e Sofia Coppola. Grazie anche ai costumi della Sartoria Tirelli questi film hanno potuto vincere premi prestigiosi.
Tra gli altri la Sartoria Tirelli ha cucito gli abiti di scena per i seguenti film che hanno vinto l’Oscar per i migliori costumi:
- Il Casanova di Federico Fellini (1976) – Costumi di Danilo Donati
- Amadeus (1984) – Costumi di Theodor Pištěk
- Camera con vista (1985) – Costumi di Jenny Beavan e John Bright
- L’età dell’innocenza (1993) – Costumi di Gabriella Pescucci
- Il paziente inglese (1996) – Costumi di Ann Roth
- Titanic (1997) – Costumi di Deborah Lynn Scott
- Shakespeare in Love (1998) – Costumi di Sandy Powell
- Marie Antoinette (2006) – Costumi di Milena Canonero
- La mia Africa (1985) – Costumi di Milena Canonero
Al momento ammontano a 17 i film che hanno vinto l’Oscar per i migliori costumi, con abiti realizzati nella Sartoria Tirelli.
2024: un anno di importanti anniversari per il cinema
Il 2024 è un anno di importanti anniversari per la storia del cinema.
Ricorre infatti il centenario della nascita di Marcello Mastroianni. A lui è dedicata per l’occasione una speciale rassegna presso la Casa del Cinema di Villa Borghese.
Il divo italiano per eccellenza Marcello Mastroianni ha anche ispirato la locandina della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si è conclusa da poco.
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