Alla processione della SS. Vergine del Carmelo, nota come “”Madonna Fiumarola”, hanno partecipato con due imbarcazioni i Vigili del Fuoco di Roma in presenza del Comandante ing. De Acutis, del dirigente vicario ing. Cristiani, del Cappellano VVF e del funzionario responsabile del Nucleo Sommozzatori Nico Carlo affiancati dal personale Fluviale.
Erano presenti anche le imbarcazioni della Polizia, dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto.
Le banchine del fiume lungo tutto il percorso erano gremite di fedeli, turisti o semplici curiosi. La tradizionale processione è stata organizzata come sempre dalla “arciconfraternita del SS Sacramento e Maria del SS Carmine in Trastevere”.
La Madonna Fiumarola
La processione lungo il Tevere della “Madonna Fiumarola” è l’atto culminante della Festa de Noantri, la tradizionale festa che si celebra tutti gli anni a Trastevere in onore della Beata Vergine del Carmelo dal 16 al 30 luglio.
Le origini della festa risalgono al 1535, anno in cui, secondo la tradizione popolare, alcuni pescatori rinvennero una statua lignea della Madonna alla foce del fiume Tevere. Per questo motivo venne chiamata la “Madonna Fiumarola”. Donata ai carmelitani che reggevano la Basilica di San Crisogono a Piazza Sonnino, divenne la Santa protettrice degli abitanti di Trastevere.
La tradizione di portare in processione per le strade del rione trasteverino la statua della Madonna risale al 1603. La statua, adorna di gioielli, veniva montata su una “macchina” barocca del peso di sedici quintali e trasportata a spalla da una ventina di portatori.
La Festa de Noantri
Se la celebrazione liturgica in onore della Beata Vergine del Carmelo è molto antica, la popolare Festa de Noantri nel quartiere trasteverino ha origine negli anni Venti. Venne promossa dal fascismo con l’intento di risvegliare feste e tradizioni popolari in Italia.
Incentrata sulla centenaria devozione per la Madonna dei fiumaroli, la Festa de Noantri è diventata la festa di Trastevere. È un appuntamento tradizionale di folklore, che coinvolge gli abitanti del rione, i cittadini romani e i turisti. Bancarelle, manifestazioni musicali e teatrali e osterie all’aperto, animano in quei giorni le strade di Trastevere.
L’espressione “de Noantri”, ovvero “di noi altri“, mette in contrapposizione gli abitanti di Trastevere con quelli di altri rioni, a marcare così il forte senso di appartenenza dei trasteverini al loro quartiere.
Momento clou dei festeggiamenti è la processione della statua della Madonna lungo le vie di Trastevere.
La processione della Madonna Fiumarola
La statua della “Madonna Fiumarola”, dopo vari trasferimenti nel corso dei secoli, si trova ora custodita tutto l’anno nella Chiesa di Sant’Agata in Trastevere a Largo S. Giovanni de Matha. All’interno della chiesa sono conservati anche gli abiti regali della Madonna de’ Noantri, usati nei secoli per vestire la statua. La statua lignea infatti viene ogni anno vestita con un abito sempre diverso.
La statua lascia la chiesa di Sant’Agata ogni anno il sabato dopo il 16 luglio (solennità liturgica della Beata Vergine del Monte Carmelo). Da lì viene portata in processione per le vie del rione fino alla Basilica di San Crisogono. Dopo una breve sosta, torna nella chiesa di Sant’Agata. Lì rimane solennemente esposta per una settimana, fino a che, la domenica successiva, si ha la tradizionale processione sul Tevere.
La domenica mattina la statua della Madonna viene portata dai Confratelli al punto di imbarco e imbarcato su un natante delle forze dell’ordine.
Alla presenza delle massime autorità religiose e civili e da una moltitudine di fedeli, si naviga il fiume Tevere fino a Ponte Garibaldi. Qui la statua, sorretta dai Confratelli, prosegue la processione terrestre verso la Basilica di Santa Maria in Trastevere.
Rimane nella basilica sino alla mattina seguente, per venire quindi riportata nella chiesa originaria, quella di Sant’Agata, da dove non uscirà fino all’anno successivo.
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