Secondo quanto emerso dagli accertamenti effettuati nel corso degli ultimi mesi, è stata riscontrata una sistematica mancata registrazione dei contratti di locazione e delle informazioni sugli occupanti da parte dei proprietari degli immobili destinati agli studenti.
Ciò ha portato all’applicazione di sanzioni amministrative pari a 206 euro per ogni occupante dell’immobile non “denunciato” all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Inoltre, i proprietari sono stati accusati di evasione fiscale per l’omessa dichiarazione degli affitti percepiti, per un importo complessivo di 575.000 euro, e per il mancato versamento dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro, pari al 2% dell’ammontare dell’affitto.
Solo nell’ultima serie di accertamenti svolti dal 3° Nucleo Operativo Metropolitano Roma, 13 proprietari di immobili che ospitavano irregolarmente 28 studenti, sono stati colpiti dalle sanzioni. L’operazione ha visto la collaborazione attiva degli atenei capitolini ed è stata messa in atto nell’ambito di un più ampio dispositivo di controllo della Guardia di Finanza, al fine di contrastare l’illecita attività di locazione di immobili agli studenti e di arginare il problema del caro affitti nella città di Roma.
Leggi anche:
Studenti si accampano alla Sapienza di Roma
Nuovi alloggi per studenti universitari a Latina in zona Nicolosi