Alla base dell’iniziativa la convinzione che l’adozione di un cane anziano da parte di una persona anziana migliora la qualità di vita di entrambi, soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale, come si legge anche nel documento.
Il progetto, in fase di sperimentazione, sarà di aiuto a quei cani anziani, ospiti delle strutture comunali, che sono quasi sempre destinati a rimanere nei canili, perché meno richiesti per le adozioni, “animali che invece possono, con la loro presenza, arricchire la vita affettiva e alleviare la solitudine di tante persone, con benefici anche sulla loro socialità, sulle loro capacità di relazione e di accudimento, migliorando così la qualità della vita di entrambi, anziani e cani”, come ha dichiarato l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi spiegando l’iniziativa.
Parole condivise dall’assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari, che sottolinea: “Per tanti anziani condividere la propria vita con un compagno a quattro zampe ha un impatto positivo sulla salute e sull’umore. Per questo motivo abbiamo voluto favorire la presenza di animali domestici in alcune residenze, aiutando gli anziani e allo stesso tempo quegli animali che hanno minori possibilità di trovare una famiglia”.