L’intervento è scaturito a seguito di una precisa attività di indagine volta al contrasto del trasporto e dello sversamento illegale di rifiuti: un illecito perpetrato il più delle volte da soggetti strutturati in vere e proprie organizzazioni dedite al recupero, allo smaltimento e talvolta anche alla gestione di materiali e scarti di lavorazione provenienti da officine, garage, attività di traslochi o da privati, che vengono abbandonati su strada, nei campi o, come in questo caso, in un’area pubblica adibita a parcheggio.
Dal monitoraggio della discarica gli agenti del Gruppo SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), diretti dal dott. Stefano Napoli, grazie ad alcuni appostamenti hanno individuato due persone, di circa 50 anni, responsabili di aver abbandonato in diverse occasioni, tutte documentate, calcinacci, lamiere, pannelli, provenienti da alcuni cantieri e trasportati senza alcuna autorizzazione con un furgone che è stato posto sotto sequestro. I due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il violazione del Testo Unico in materia ambientale.