Il nuovo sistema entrerà a tutti gli effetti in vigore con l’elevazione delle contravvenzioni dal 30 marzo. Ora è in fase di pre-esercizio, per fare tutte le opportune verifiche sulla sua funzionalità, e monitora la galleria per l’intera lunghezza in entrambe le direzioni.
Il meccanismo del Celeritas è presente in tre tratte distinte della Galleria proprio per tenere conto delle svolte intermedie lungo il percorso. Il sistema, infatti, è in grado di misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata a quello di uscita di ogni tratta, in modo da fare una valutazione puntuale della velocità mantenuta lungo il tragitto. Sarà multato chi avrà tenuto un’andatura superiore ai 75 kmh (i 70 stabiliti come limite più i 5 di tolleranza disposti dalla legge). Il sistema Celeritas, inoltre, sarà attivo anche per i veicoli che accedono alla galleria dagli accessi intermedi.
L’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha annunciato l’installazione di sistemi analoghi per il controllo della velocità su altre strade ad alto scorrimento della Capitale:
“Lavorare sulla sicurezza stradale è un dovere morale prima che istituzionale e rappresenta una delle priorità della nostra Amministrazione. Per questo sono diverse le misure che stiamo introducendo per migliorare la sicurezza di automobilisti e pedoni sulle nostre strade. Il sistema Celeritas nella Galleria Giovanni XXIII è uno di questi, insieme a diversi altri che saranno installati prossimamente su strade ad alto scorrimento e ad alto rischio, come ad esempio il viadotto Giubileo, viale Isacco Newton, viale Palmiro Togliatti, Tangenziale est, oltre alla riattivazione del sistema di misurazione sulla via del Mare. Questi interventi si aggiungono alle tante altre misure che in questi mesi stiamo studiando e mettendo in campo – black point, isole ambientali, zone 30, strade scolastiche – e all’intensificazione dei controlli della Polizia Locale con autovelox mobili e fissi, etilometri e al quadruplicamento dei cosiddetti photored, i rilevatori per i passaggi con semafori rossi”.