Il primo, un 25enne italiano, è stato intercettato mentre, con fare sospetto, si aggirava nei pressi di un’autovettura all’interno della stazione di servizio Arrone Est sulla Roma Fiumicino. Sottoposto a controllo dai poliziotti, il giovane ha fornito le proprie generalità esibendo una carta di identità corrispondente al nominativo dallo stesso fornito. Due cose importanti però non sono sfuggite ai poliziotti: primo quel tatuaggio presente sul documento ma non sul giovane appena fermato che, in effetti, come poi accertato, stava utilizzando il documento appartenente al fratello. Non è sfuggito poi quel forte odore di stupefacenti provenire dall’autovettura. Poco dopo i poliziotti hanno scoperto un doppio fondo all’interno del bagagliaio dell’auto che, forzandolo, è stato rimosso, all’interno è stato rinvenuto 1,5 kg. di hashish. L’auto è risultata modificata con l’inserimento del predetto doppio fondo al quale era possibile accedere mediante l’attivazione di due serrature elettroniche, il cui funzionamento era descritto in un video presente all’interno del cellulare del giovane.
Il video di come è stato scoperto il doppio fondo
A seguito di convalida dell’arresto nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Ad essere arrestato anche un 28enne italiano gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e di detenzione di banconote contraffatte. Il giovane è stato individuato dagli investigatori, durante un’attività mirata alla prevenzione dei reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli stessi hanno potuto riscontrare una compravendita di sostanze stupefacenti attraverso richieste effettuate con lo smartphone, tramite un’app di messaggistica istantanea, con la quale l’arrestato riforniva i clienti. Il ragazzo, inizialmente controllato in strada e trovato in possesso di 5 grammi di hashish, aveva nascosto più di 12 kg. della stessa sostanza all’interno di un appartamento in zona Tuscolano. Nell’abitazione, inoltre, è stato trovato tutto l’occorrente per l’attività illecita e delle banconote contraffatte per un valore complessivo di 2500€. Dopo la convalida per il 28enne è stata disposta la custodia cautelare in carcere.