Il fatto delittuoso si sarebbe concretizzato il giorno precedente quando la vittima, intenzionata a consumare un rapporto sessuale, si sarebbe rivolta ad un transessuale, solito svolgere la sua attività sulla via Palmiro Togliatti. I due si sarebbero quindi accordati per consumare l’atto all’interno dell’abitazione della parte lesa ma, in assenza di un mezzo di trasporto, il transessuale avrebbe chiamato un proprio conoscente disponibile ad accompagnarli in macchina. Al termine della prestazione però, il transessuale assieme al complice, che nel frattempo attendeva fuori casa, avrebbero minacciato con dei coltelli la vittima, derubandolo di 200 euro, due Play Station e un telefono cellulare, oltre ad un giubbotto. I due avrebbero inoltre obbligato l’uomo ad andare con loro, per poi abbandonarlo nel mezzo della carreggiata sul G.R.A., dove veniva soccorso dalle Forze dell’Ordine.
Grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, le indagini condotte dagli investigatori del V Distretto Prenestino hanno portato all’identificazione di due sospettati, subito riconosciuti dall’aggredito. Entrambi gli aggressori sono stati rintracciati in poche ore: il transessuale è stato rintracciato all’interno di uno stabile abbandonato, mentre il 22enne è stato trovato alla guida dell’autoveicolo utilizzato in precedenza al momento del fatto e, nonostante abbia tentato di darsi alla fuga, è stato subito bloccato dagli agenti.
Del Fermo è stata data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale che ha disposto l’associazione in carcere nei confronti dei due soggetti. I due Fermi sono stati convalidati dal GIP.