I FONDI STANZIATI
Con il Piano di Transizione Ecologica (PTE) – un documento di circa 100 pagine – si intende programmare la spesa pubblica per il raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità da qui ai prossimi anni, fino al 2050. I fondi stanziati ammontano, nel complesso, a 5,9 miliardi, di questi 4,6 miliardi della programmazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Piano Nazionale di Coesione (PNC) e 1,3 miliardi di fondi europei.
“Un provvedimento ampiamente partecipato – spiega, in relazione al PTE regionale, in un post affidato al suo profilo Facebook, Roberta Lombardi, Assessore alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale – nato dagli input arrivati dagli attori pubblici e privati di tutto il territorio regionale attraverso il bando di idee ‘Lazio in Transizione’”.
480 PROGETTI
Il Piano di Transizione Ecologica regionale è stato sottoposto, in via preliminare, alla prima Assemblea Civica del Lazio, organizzata dall’ONG Rinascimento Green e altre associazioni ambientaliste e sigle della società civile. Queste hanno raccolto “circa 480 progetti – scrive ancora Lombardi – su otto macro aree d’intervento: idrogeno, smartgrid, mobilità elettrica e accumuli, gestione della risorsa idrica, economia circolare, patrimonio naturale/biodiversità, cura del territorio, aree dismesse e aree a rischio, comunità energetiche e agrifotovoltaico”.
GLI AMBITI DI INTERESSE
Il Piano di Transizione Ecologica, nello complesso, riguarda quattro ambiti:
- transizione energetica
- transizione agricola
- uso efficiente delle risorse
- territorio sostenibile.
A questi temi si aggiungono trasformazione culturale e trasformazione digitale, in qualità di settori trasversali e funzionali allo sviluppo dei primi quattro. “Un provvedimento nato dal basso, a livello locale, per vincere una sfida globale”, scrive ancora, in un’ulteriore nota social, l’Assessore Lombardi.
LE ALTRE INIZIATIVE GREEN
La regione si è impegnata – negli ultimi mesi – a portare avanti diverse iniziative di stampo ecologico. Tra quelle promosse emerge il tema delle Comunità energetiche rinnovabili, la soluzione green che risponde al problema del caro bollette. “Con l’apertura della presentazione delle domande per il bando da un milione di euro – spiega, sul tema, sui social, l’Assessore Lombardi – che finanzierà gli studi di fattibilità tecnico-economica delle Comunità Energetiche Rinnovabili, entriamo nel vivo di un lungo percorso di preparazione partito oltre un anno fa con il lavoro di divulgazione sul territorio, avviato anche grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della Sapienza Università di Roma”.