Con il decreto Legge numero 50 dello scorso 17 maggio (il cosiddetto “Decreto Aiuti”), è stato istituito il “Bonus trasporti”. Lo scopo è appunto “sostenere il reddito e contrastare l’impoverimento delle famiglie conseguente alla crisi energetica in corso”.
Il buono previsto dal decreto è utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o anche per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Il buono può coprire fino al 100% della spesa da sostenere, ma ha un limite massimo di valore pari a 60 euro per ciascun beneficiario. Si potrà acquistare, da settembre ed entro il 31 dicembre 2022, un solo abbonamento: annuale, mensile o relativo a più mensilità.
– Come ottenere il bonus –
Da settembre, si potrà ottenere il bonus trasporti accedendo al portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tramite SPID o CIE, fornendo un’autocertificazione e indicando l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico e le persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
Naturalmente, il sito per la richiesta sarà attivo da settembre.
Il buono emesso tramite il portale è spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato; il quale a sua volta accede al portale verificandone la validità. In caso positivo viene subito rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso.
La dotazione finanziaria prevista è pari a 79 milioni di euro (Fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
“Questa misura, pensata per sostenere le persone economicamente più fragili in un momento difficile come quello attuale – ha poi dichiarato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini – è un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale ed è un esempio di provvedimento che, come auspichiamo, produrrà ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale”.