Torna nella capitale ‘Videocittà’. Il Festival della Visione, che nel 2021 aveva illuminato con installazioni monumentali, videoarte, performance e grandi concerti, il Palazzo dei Congressi e il Giardino delle Cascate, all’Eur, arriva dal 20 al 24 luglio nel quartiere Ostiense. Teatro e scenografia di questa nuova edizione, la numero cinque, il Gazometro, che si trasformerà in un sofisticato e avanguardistico polo dell’audiovisivo. Il format, ideato da Francesco Rutelli e che vede ancora una volta la direzione creativa di Francesco Dobrovich, è dedicato quest’anno alla ‘Transizione, digitale ed ecologica’: “Un processo che, con visione strategica, pragmatismo, scelte condivise e partecipate, porti concretamente alle necessarie innovazioni e a un nuovo e più radicale modo di interpretare il rapporto fra essere umano e ambiente. L’alleanza fra il nuovo pensiero ambientalista e lo sviluppo tecnologico come premessa indispensabile per gettare le basi di un mondo nuovo”. Con Eni, main partner, il festival si avvale del contributo di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con ANICA. Tra stupefacenti installazioni, live, videoarte, virtual reality, nft, talk formativi e divulgativi e iniziative dedicate ai più piccoli, Videocittà sarà un’esperienza immersiva di cinque giorni in compagnia di artisti, creators, makers e leader digitali. Tra stupefacenti installazioni, live, videoarte, virtual reality, nft, talk formativi e divulgativi e iniziative dedicate ai più piccoli, Videocittà sarà un’esperienza immersiva di cinque giorni in compagnia di artisti, creators, makers e leader digitali.
‘LUNA SOMNIUM’ L’INSTALLAZIONE SITE-SPECIFIC NEL GRANDE GAZOMETRO
Pronto a vestirsi di tecnologia e a mutare forma per cambiare lo skyline capitolino, il grande Gazometro sarà protagonista di un’installazione site-specific prodotta per Videocittà 2022 da Eni e realizzata da fuse*, studio multidisciplinare che esplora le possibilità espressive date dall’uso creativo delle tecnologie digitali al fine di interpretare la complessità dei fenomeni umani e naturali. L’architettura industriale del Gazometro accoglierà per 5 giorni una sfera sospesa al suo interno con un diametro di 20 m, proiettata su 360°, visibile gratuitamente da gran parte del territorio urbano, catturando l’attenzione del pubblico da ogni possibile punto di osservazione in tutto il contesto metropolitano.