L’Istituto Comprensivo Fiume Giallo, nel quartiere di Torrino Mezzocammino, sarà (quasi sicuramente) intitolato a Teresa Sarti, coniugata Strada, cofondatrice e prima presidente di Emergency. Quello che sembrerebbe essere il nuovo nominativo dell’Istituto, era stato infatti al centro di una petizione lanciata a gennaio di quest’anno da Fabrizio Cittadini, genitore del quartiere. La scelta definitiva sembrerebbe essere stata decretata da un referendum scolastico avvenuto il 12 aprile scorso.
DALLA PETIZIONE AL REFERENDUM – Il 2 gennaio scorso Fabrizio Cittadini, un genitore del quartiere di Torrino Mezzocammino, lanciava su change.org una petizione attraverso la quale chiedeva di intitolare l’IC Fiume Giallo a Teresa Sarti, filantropa e cofondatrice di Emergency deceduta nel 2009. Una scelta, quest’ultima, motivata dalla storia della scuola, da sempre legata alla ONG. “La petizione era stata accolta dal Dirigente Scolastico – spiega oggi Cittadini – poi il Consiglio di Istituto, a più riprese, ne ha discusso, fino ad arrivare a decidere che il 12 aprile scorso avrebbero fatto un referendum interno su tre nomi, e quello più votato sarebbe stato poi scelto per l’intitolazione dell’Istituto”.
LE VOTAZIONI – Aristea Bertasi (Bonelli), Alda Merini, e Teresa Sarti (Strada), questi i tre nomi sottoposti alla comunità scolastica per la votazione, come si apprende anche da una circolare dell’Istituto risalente all’11 aprile scorso. Al referendum avrebbero preso parte “più o meno 1000-1100 persone”, stando alle dichiarazioni di Cittadini in merito. “Hanno votato tutti i ragazzi, anche i bambini, anche quelli più piccoli, poi gli insegnati, e il personale ATA”, si apprende, ancora, da una docente dell’Istituto. “Il punto di prestigio è che c’è stato questo grande percorso di partecipazione attiva di tutti gli attori della scuola – commenta Paola Angelucci, Assessora alla Scuola del Municipio IX – a partire dai bambini, tutto il corpo insegnanti, le famiglie, hanno potuto esprimere una preferenza e quindi ragionare sul nome, non è calato dall’alto, ma è una scelta legata al vissuto della scuola stessa”. “Le insegnanti hanno fatto un’opera assolutamente obiettiva e formativa nei confronti dei bambini e delle bambine – continua – la scelta del nome è diventato un momento per crescere tutti insieme, un momento educativo, di consapevolezza e di studio. Insieme alla Presidente Di Salvo siamo anche fiere, orgogliose, di un lavoro così importante”.
L’ESITO DEL REFERENDUM – Al termine delle elezioni sembrerebbe essere emerso, tra i tre, il nome di Teresa Sarti, “con più del 50% delle preferenze”, stando a quanto si apprende dalle parole del sopracitato Cittadini. Tuttavia non vi sarebbero ancora comunicati ufficiali rilasciati dall’Istituto e quindi il nuovo nominativo è ancora in attesa di essere approvato. “L’ufficialità – come sottolinea – il Dirigente Scolastico Franco Modestini – gliela darà l’Ufficio Scolastico”. Marilisa Di Crosta