“I rilievi formalizzati dall’ANAC con la delibera n.156 del 30 marzo u.s. – scrive senza peli sulla lungua Sabrina Alfonsi, assessora capitolina all’Ambiente – ripresi in questi giorni da alcuni organi di stampa, hanno impietosamente posto in evidenza tutte le carenze e gli errori compiuti negli anni scorsi dalla precedente Amministrazione negli appalti per la gestione delle strutture rifugio per cani, gatti e altri animali di affezione della nostra città. Errori grossolani nella costruzione del bando di gara per l’affidamento del servizio veterinario, mancanza di controlli nella fase di esecuzione dell’appalto, gravissima sottovalutazione dello stato di manutenzione delle strutture e carenze nelle autorizzazioni all’esercizio hanno determinato la conseguenza che il servizio reso non fosse all’altezza delle necessità di cura degli animali ospitati nei rifugi. Uno stato di fatto drammaticamente evidenziato da alcuni spiacevoli episodi di decessi di alcuni animali per presunte carenze di cure. Questa è la situazione che abbiamo trovato a novembre dello scorso anno, frutto dell’assoluta mancanza di direzione politica sugli uffici dipartimentali. Su questi presupposti ci siamo mossi immediatamente, su vari livelli. Prima di tutto abbiamo provveduto ad annullare in autotutela l’avviso pubblico emanato il 3 dicembre dello scorso anno dal Dipartimento Ambiente per il riaffidamento del servizio veterinario in scadenza, prorogando il precedente appalto fino al 31 marzo. Una misura, quest’ultima, necessaria per poter avviare una nuova procedura di affidamento, che sarà operativa dalla prossima settimana e fino al 31 dicembre di quest’anno, e garantirà la presenza di un professionista medico veterinario per le prime visite agli animali in ingresso, il controllo e vigilanza sulla salute degli animali ospitati, l’assistenza e cura per le urgenze presso le strutture sanitarie a disposizione del medico. Nel frattempo, ci occuperemo della costruzione di un nuovo bando di gara che risponda in pieno alle esigenze di accoglienza e cura degli animali. Per garantire la copertura del servizio di emergenza durante questi pochi giorni necessari al perfezionamento degli atti, abbiamo fatto ricorso alla collaborazione dei servizi veterinari della struttura convenzionata di Vallegrande, che si è resa disponibile. Inoltre, nel Bilancio di quest’anno abbiamo previsto un incremento di fondi per 1,8 milioni di euro per la gestione dei canili e uno stanziamento di 150 mila euro per gli incarichi di progettazione degli interventi di riqualificazione e del nuovo ospedale veterinario pubblico che sarà realizzato nei locali oggi non utilizzati della struttura di Muratella. E’ stato aggiudicato, e sarà affidato a giorni, il nuovo accordo quadro per complessivi 1.195.000 euro per la manutenzione delle strutture, e sono già iniziati i rilievi tecnici sugli interventi necessari per l’adeguamento a norma e la messa in sicurezza. Non rispondiamo alle polemiche, soprattutto a quelle sollevate ad arte da chi ha governato la città per 5 anni senza risolvere un solo problema, e oggi fa opposizione come se fosse arrivato ieri. Noi stiamo lavorando per una città più attenta al benessere degli animali. I due rifugi comunali ospitano oggi più di 530 cani e 220 gatti. Vogliamo renderli più accoglienti, con servizi migliori e strutture adeguate alla funzione che sono chiamati a svolgere. Vogliamo anche che questi animali, che provengono tutti da storie di abbandoni e sofferenze, possano trovare ospitalità e affetto in una famiglia di adozione. Per questo abbiamo già promosso iniziative di adozione, e continueremo a farlo in futuro”.
09/04/2022