Solidarietà Italia-Ucraina. Siglato un accordo tra Sapienza e Politecnico di Leopoli. La sottoscrizione dell’intesa si è svolta in modalità remota a causa della guerra. L’accordo è l’approdo di un dialogo tra gli atenei iniziato lo scorso anno. La Sapienza e la Lviv Polytechnic National University (LPNU) hanno siglato un accordo di collaborazione che consentirà di avviare progetti comuni in ambito scientifico e accademico. La sigla dell’intesa è avvenuta il 16 marzo 2022, in modalità telematica a causa della guerra in Ucraina. “La comunità universitaria della Sapienza intende inviare un messaggio preciso, per una così illustre istituzione accademica – ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni – un messaggio di solidarietà, amicizia e collaborazione. La scienza, la cultura e l’insegnamento universitario rappresentano fattori decisivi per sconfiggere ogni forma di egoismo nazionale, di prevaricazione e di intolleranza. L’Accademia, quindi, nelle forme e negli ambiti di propria competenza, si mette con determinazione e generosità al servizio della pace. E il nostro ateneo, in tal senso, intende fare sino in fondo la sua parte.” L’accordo di collaborazione suggella un percorso iniziato lo scorso anno. Nel 2021 infatti, è stato intrapreso un progetto per giungere alla sottoscrizione di un protocollo di collaborazione scientifica e accademica tra l’Università-Politecnico di Lviv (Leopoli) e la Sapienza. Questo intenso lavoro ha preso l’avvio con un incontro tra le due Università, tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza con la presenza della delegazione ucraina, ed è proseguito con successive visite e scambi di informazioni. Un percorso dunque che era iniziato non immaginando la tragedia della guerra. Ora, non potendo evidentemente sottoscrivere l’intesa a Leopoli, come era inizialmente previsto, gli Atenei hanno scelto di mantenere l’impegno e siglare l’accordo online alle 13.00 ora italiana (le 14.00 in Ucraina) con la firma contestuale dei due Magnifici Rettori. Collegati da Lviv per il Politecnico ucraino hanno partecipato il rettore Yuriy Bobalo, la prorettrice Nataliya Chukraj e il direttore del Centro studi italiano Orest Vasylko. Nella Sala Senato della Sapienza erano presenti la rettrice Antonella Polimeni, il prorettore alle Politiche per l’internazionalizzazione Bruno Botta e il preside della Facoltà di Giurisprudenza Oliviero Diliberto. L’accordo prevede forme di collaborazione nel campo della ricerca scientifica, dello scambio di docenti e studenti. Il Politecnico di Leopoli, fondato nel 1844, è tra le più illustri istituzioni accademiche dell’Ucraina, nonché tra le più prestigiose dell’intera Europa centro-orientale: solo per limitarsi al campo scientifico, nell’Università ucraina hanno operato, tra gli altri, Marie Sklodowska Curie e Stefan Banach.
17/03/2022