L’IMPEGNO DEL MUNICIPIO XII – Lo stabile, storicamente dedicato ad attività rivolte a famiglie, bambini e ragazzi del quartiere, è ad oggi ancora chiuso, una condizione che lo caratterizza già dalla precedente amministrazione grillina. “L’immobile non viene utilizzato da un paio di anni – spiega infatti Elio Tomassetti, attuale presidente del Municipio XII – insieme agli uffici ci stiamo occupando del reperimento di tutta la situazione amministrativa e documentale, per verificare che sia tutto a posto, così da poterlo rimettere a bando”. Dalle parole di Tomassetti appaiono evidenti anche le soluzioni verso le quali protendere per dare nuova vita alla struttura. “L’immobile – spiega il minisindaco di Monteverde – è collocato in un’area che, nonostante la sua posizione centrale, è decisamente carente sotto l’aspetto dei servizi socioculturali”. “E proprio per questo – sottolinea – riteniamo che la vocazione di quell’area debba essere quella: servizi sociali, culturali ed anche per l’infanzia, come era in precedenza. Lo verificheremo a seconda anche degli orientamenti del consiglio municipale”.
IL BANDO – Tomassetti appare comunque fiducioso circa il destino della ludoteca di piazza Merolli. “Pensiamo che a breve l’immobile potrà essere rimesso a bando – continua – al momento siamo in attesa di alcuni approfondimenti documentali che abbiamo richiesto”. Nel frattempo anche il parco nel quale sorge la struttura sarebbe stato oggetto di attenzioni particolari da parte dell’attuale amministrazione. “Sull’area verde – chiosa il Presidente – ci sarà a stretto giro un ampliamento del progetto puc del nostro Municipio, al fine di estendere il servizio anche a una manutenzione più complessa e più ampia di tutta l’area verde stessa”.
LE PROPOSTE CHE ARRIVANO DALL’OPPOSIZIONE – Dall’opposizione, il capogruppo di Forza Italia in XII Municipio Pietrangelo Massaro sottolinea la necessità di un progetto che favorisca le famiglie e i bambini. “Il Municipio si è mostrato interessato e la Commissione Trasparenza che abbiamo fatto qualche giorno fa ne è la dimostrazione – spiega – però è chiaro che adesso vogliamo vedere i fatti. La ludoteca deve fare la ludoteca, una struttura a disposizione di famiglie e bambini, questo è quello su cui noi puntiamo, ovviamente una volta verificato che ci siano tutte le autorizzazioni, che ci sia una regolarità da un punto di vista tecnico che consenta di riaprirla”. “Le famiglie chiedono che questa situazione venga quantomeno chiarita dagli uffici – aggiunge – se si dovesse accertare l’assenza di condizioni di regolarità del manufatto, se ad esempio fosse è abusivo, deve essere tolto, non vedo soluzioni intermedie”. Di fronte all’eventualità che lo stabile possa essere utilizzato come deposito per i manutentori del parco, dichiara con fermezza: “Se viene utilizzato, se ci sono tutte le condizioni, non deve essere usato per farci un magazzino o un deposito. Noi opposizioni monitoreremo questa situazione, vogliamo che la ludoteca faccia la ludoteca, o che comunque venga sviluppato per progetti di carattere culturale e sociale a favore delle famiglie”. “Che vengano aiutate delle persone che hanno scontato dei periodi difficili della propria vita facendole lavorare sono ben contento – conclude Massaro – però l’obiettivo deve esser riqualificare quel luogo e metterlo tutto, non solo il parco, completamente a disposizione delle famiglie e dei bambini”. Marilisa Di Crosta