La Giunta del VI Municipio ha individuato ben nove aree che potrebbero diventare nuovi spazi attrezzati in aree pubbliche per atletica e sport di base. Giardinetti, Finocchio, Nuova Ponte di Nona, Due Leoni, Colle degli Abeti, Colle del Sole, Colle Prenestino, Corcolle, Torre Angela, Tor Bella Monaca: sarebbero queste le zone candidate ad ospitare i playground nelle intenzioni degli amministratori del municipio delle Torri. Quartieri noti principalmente per la mancanza di proposte per i giovani, potrebbero diventare i luoghi ideali per il progetto “Cento nuovi playground in tutta Roma”, voluto dal nuovo Assessore allo Sport Alessandro Onorato e in collaborazione con il Coni. Per il quale sono stati stanziati 900mila euro per il prima anno, 1 milione per il secondo e 2 milioni per il terzo.
IL PROGETTO – “Sulla base del progetto avviato dall’assessore allo Sport Onorato, ci è stata inviata una lettera in cui ci chiedeva di indicargli delle aree idonee per realizzare dei playground – spiega Nicola Franco, presidente del VI Municipio – noi come giunta ne abbiamo individuate nove sulla base di uno studio di fattibilità. Quindi, abbiamo pensato che fosse più giusto interpellare le commissioni che hanno individuato i quartieri che più necessitano di questo tipo di servizi e, infine, con l’ufficio tecnico abbiamo svolto dei sopralluoghi per capire se fossero adatte”.
L’ATAVICA CARENZA DI AREE VERDI ATTREZZATE NEL QUADRANTE SUD EST DELLA CAPITALE – Il quadrante sud-est di Roma, con oltre 256 878 abitanti, soffre da sempre di una carenza di aree verdi attrezzate per permettere ai giovani di ritrovarsi in sicurezza. Molti parchi e aree verdi, come quella di via Dupré a Giardinetti versano da anni in uno stato di abbandono e di degrado. “Stiamo aspettando dal Comune la risposta sulle aree per le quali decideranno di investire – continua Franco – non sappiamo se accetteranno tutte e nove le proposte e se verranno attivati i lavori per tutte nello stesso momento. Noi ci auguriamo di sì, considerando che si tratta di quartieri che hanno davvero bisogno di questo tipo di intervento poiché mancano punti di ritrovo e in alcune zone in particolare, come Ponte di Nona, Ponte di Nona vecchia, Colle degli Abeti, Colle del Sole, Finocchio, quasi di tutti i servizi”.
IL CONTRIBUTO DEI COMITATI DI QUARTIERE NELLA SCELTA DELLE AREE – Molte delle aree sono state scelte grazie alle segnalazioni dei comitati di quartiere che da anni lavorano sul territorio. Il comitato di Colle degli Abeti aveva lanciato un appello all’assessore Onorato subito dopo il via del progetto per chiedere che venisse presa in considerazione l’area di Ponte di Nona. La gestione dei futuri playground, nel caso in cui venissero assegnati i fondi alle aree verdi candidate e dopo l’uscita del bando, sarà affidataproprio alle associazioni presenti sul territorio. “Speriamo che siano veloci – conclude il Minisindaco delle Torri – i finanziamenti ci sono, la volontà e l’impegno anche. Prima riusciamo ad attivarci e prima i cittadini potranno usufruire di un’area polivalente dove poter trascorrere il tempo libero all’insegna dello sport e dell’inclusività”. Valeria Comerci