Potrebbe risolversi nei prossimi giorni l’occupazione ad opera di un gruppo di ambientalisti del palazzo di via della Caffarella 13. Del destino dell’immobile, un tempo di proprietà della Regione Lazio e passato poi al gruppo Invimit (società di gestione del risparmio del Mef), si discuterà domani in Prefettura nel corso del nuovo Comitato per l’ordine e la sicurezza. L’obiettivo, anche a fronte della denuncia sporta dai proprietari ai carabinieri, è quello di liberare lo spazio occupato illegalmente senza che vi fossero ragioni legate all’emergenza abitativa. Un’azione del tutto nuova ma comunque non tollerabile nello scenario delle occupazioni abusive romane che tornano a farsi largo dopo mesi di silenzio. A guidare la protesta ecologisti e ambientalisti. In queste ore è in corso una mediazione tra forze dell’ordine e manifestanti al fine di riuscire ad arrivare alla riconsegna dell’edificio senza passare per lo strumento dello sgombero. Che tuttavia resta contemplabile dal momento che l’edificio al momento dell’occupazione rientrava già da tempo in una fase di commercializzazione con la proprietà – la Invimit appunto – a lavoro per valutare diverse proposte di locazione.
08/03/2022