Una catena umana, composta da un migliaio di lavoratori del comparto del turismo, ha circondato il Colosseo a Roma per il flash mob di protesta contro la crisi economica, causata dal Covid, che ha investito il settore. Alla protesta, organizzata dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, sta partecipando anche il leader nazionale della Cgil, Maurizio Landini. In particolare, operatori e dipendenti di diversi hotel capitolini chiedono lo stop dei licenziamenti e il rilancio del settore. “Bisogna prendere spunto dalla pandemia per avere un vero piano di rilancio e sviluppo del turismo e delle attività nel nostro Paese, che finora non c’è stato. Serve un tavolo di confronto tra Governo e Regioni – ha detto il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini -. L’altra questione immediata è evitare che ci sia chi sfrutta questa situazione per riorganizzarsi e licenziare persone – ha aggiunto Landini -: a partire dai grandi alberghi a 5 stelle che tutti conoscono anche se non ci sono mai stati, ad esempio quelli in via Veneto dove siamo di fronte a gruppi che stanno licenziando le persone quando avrebbero la possibilità di usare gli ammortizzatori sociali. Dietro c’è il tentativo di utilizzare questa situazione per lasciare a casa lavoratori che da anni operano lì per assumere dopo, eventualmente quando riapriranno, altre persone ma con meno diritti e meno tutele”. Secondo Landini “questa non è una riorganizzazione del settore ma un modo banditesco per usare una situazione difficile senza farsi carico della tutela dei diritti dei lavoratori. Per questo ci siamo rivolti al governo e alle istituzioni, perché non è accettabile che venga utilizzata una crisi, che nessuno nega, per fare cose che potrebbero essere fatte diversamente tutelando le persone e il lavoro”, ha concluso Landini. Sulla stessa linea Alessandra Pelliccia, segretaria generale della Filcams Cgil Roma Lazio: “Oggi il Colosseo viene abbracciato dai lavoratori di Roma e del resto del Paese, quindi abbracciamo uno dei simboli del turismo per raccontarne la crisi e il bisogno fortissimo che il governo assuma iniziative straordinarie di sostegno e protezioni per il sistema nel suo complesso – ha aggiunto Pelliccia -. Nel settore turistico e alberghiero occorre trovare soluzione alle crisi aperte, revocare e bloccare i licenziamenti, indirizzando le aziende ad attivare strumenti conservativi e agire in un’ottica di sistema per rilanciare il settore, senza escludere nuovi interventi di sostegno e protezione”, ha concluso.
06/03/2022