FARMACAP, VERSO IL RISANAMENTO
Potrebbe essere un anno positivo, ad esempio, per Farmacap, azienda speciale che ha per oggetto l’esercizio diretto di 45 farmacie comunali, 1 dispensario, 1 asilo nido e la gestione teleservizi. L’Azienda cura, inoltre, la progettazione e la gestione di progetti di prevenzione e di educazione sanitaria verso i cittadini con particolare riferimento all’impiego del farmaco e all’informazione scientifica anche nei confronti di operatori della sanità pubblica e privata. Ebbene la scorsa settimana Rsa Filcams-Cgil, Usi, Fisascat-Cisl, UuiTucs hanno incontrato l’amministrazione Gualtieri, la quale ha spiegato come la Giunta stia lavorando affinché si determinino condizioni finanziarie ottimali per l’Azienda Speciale. In particolare, il piano di risanamento sarà incentrato sull’azzeramento del debito bancario, sul miglioramento degli approvvigionamenti da grossisti e incremento degli ordini diretti, e sul potenziamento complessivo dei servizi. Inoltre verrà stipulato un contratto di servizio con Roma Capitale. A tal fine si prevede uno stanziamento di circa 21milioni euro di euro, per la copertura perdite, la capitalizzazione e l’acquisto degli immobili inutilizzati di proprietà di Farmacap. Obiettivi ben visti da sindacati che, però, chiedono di fare presto. Affinché tale percorso possa delinearsi, infatti, la Giunta comunale del sindaco Gualtieri deve procedere con l’approvazione del Piano di risanamento e dei bilanci Farmacap 2013-2020, che passerebbero poi al voto da parte dell’Assemblea Capitolina, per l’approvazione definitiva. Sarebbe un importante passo per il rilancio della azienda speciale capitolina.
NUOVI VERTICI PER RISORSE PER ROMA
Importanti novità anche per Risorse per Roma, società in house che da 26 anni opera nella Pianificazione, nella Progettazione e Trasformazione del Territorio e nel Supporto Gestionale ai Progetti della Direzione Edilizia del Dipartimento Urbanistica del Comune di Roma. Pochi giorni fa è arrivato il parere favorevole dalle commissioni capitoline congiunte Bilancio e Urbanistica ai curricula dei candidati – presentati dalla Giunta guidata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri – per rinnovare i vertici della partecipata, dando il via libera alla nomina del nuovo Amministratore unico Simone De Santis, già direttore generale di Società Italiana per Condotte d’Acqua, e alla nomina dei sindaci Marco Lombardi, Nazzareno Neri e Katia Guerrieri. In sostanza Roma Capitale ha proposto un modello di governance analogo a quello precedente con un Au, in cui si prevede un successivo allargamento d’accordo con la Corte dei Conti rispetto al riordino delle partecipate capitoline. Nella mente del Campidoglio, Risorse per Roma potrebbe avere un ruolo centrale nei settori urbanistica e patrimonio, e rivelarsi un supporto strategico con le nuove opportunità, legate al Pnrr.
AMA E ATAC, SI TORNA AL CDA

Cambiamenti, legati alla governance, infine, per le due municipalizzate più importanti e, per certi versi storicamente le più problematiche, di Roma Capitale: Ama e Atac. Per volontà del sindaco Gualtieri, infatti, si avrà il ritorno all’organo collegiale vista e considerata la grandezza e la complessità di queste aziende. Dunque via la figura dell’amministratore unico ed dentro il consiglio di amministrazione. Questo significherà maggiori spese legati ai compensi? A quanto pare, questo passaggio non dovrebbe comportare alcun maggior onere per le società, e il tetto complessivo dei compensi resterebbe invariato, senza ulteriori incrementi di costo. Vedremo. E a proposito di nuovo CdA, in Atac l’au Giovanni Mottura sarà confermato nel ruolo di presidente, con l’ingresso come consiglieri di Arrigo Giana, già ad di Cotral e attualmente dg di Atm (elemento che conferma la collaborazione Roma-Milano), e della dottoressa Francesca Di Donato.