Mezzi pubblici a rischio domani per gli scioperi nazionali di 24 ore per il rinnovo del contratto collettivo nazionale autoferrotranvieri. A Roma i disservizi riguarderanno la rete Atac, Roma Tpl e Cotral. Previsti quindi disagi per gli utenti di bus, ferrovie locali e metro e traffico aumentato in tutta la città. Restano le fasce di garanzia: i mezzi saranno su strada da inizio servizio fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Ventiquattr’ore di sciopero, fatte salve le fasce di garanzia, che rischiano di paralizzare la Capitale e di creare gravi disagi ai romani. Si fermano domani i mezzi pubblici per l’agitazione nazionale proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa Cisal, Cobas Adl, Cub Trasporti e Cobas Lavoro Privato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale autoferrotranvieri. A Roma i disservizi potrebbero riguardare tutta la rete di trasporto pubblico, con le tre aziende che lo gestiscono, Atac, Roma Tpl e Cotral, che potrebbero registrare una massiccia adesione allo sciopero. Si prevedono disagi, quindi, per chi si sposta con metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma-Viterbo, tram e autobus di superficie. Sono possibili cancellazioni di corse e chiusure, tranne che nelle fasce di garanzia: le corse saranno quindi attive con orari regolari da inizio servizio fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Regolarmente in servizio, invece, saranno le linee S13 e S15, le uniche «superstiti» delle corse speciali Astral messe in campo dalla Regione per supportare la rete dei trasporti pubblici della Capitale. Inoltre nella notte tra oggi e domani non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne, ma circoleranno regolarmente quelle diurne con corse programmate oltre le 24 e le notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980. Nella notte tra domani e sabato invece, queste si fermeranno e saranno in servizio le linee bus notturne.
24/02/2022