UN PROBLEMA CHE VA AVANTI DA TEMPO – Il problema, peraltro, si trascina già da tanto (troppo) tempo. Sono anni, infatti, che purtroppo senza successo le associazioni cercano una soluzione, lanciando in più occasioni appelli per ottenere una sede adatta a portare avanti la loro importante e necessaria attività. In passato erano stati individuati alcuni immobili (uno a Villa Verde) e le associazioni avevano presentato diverse richieste in materia ai competenti uffici municipali, senza però avere alcuna risposta. A marzo 2020 Fratelli d’Italia (allora all’opposizione), aveva presentato un’apposita mozione sulla questione, che fu però bocciata dall’allora maggioranza a guida pentastellata. Pochi mesi dopo (nel dicembre dello stesso anno), si è nuovamente chiesto alle autorità competenti di individuare con urgenza locali da destinare alle associazioni di protezione civile, che hanno atteso – invano – una risposta. Ora, come accennato all’inizio, qualcosa si sta per fortuna muovendo.
L’AREA INDIVIDUATA PER LA SOLUZIONE PROVVISORIA – Nicola Franco (FdI), attuale presidente del Municipio VI, ha fatto sapere che è stata individuata un’area, per la precisione quella nei pressi del Liceo Amaldi, tra via Tor Bellamonaca e via Amico Aspertini. Attualmente è occupata da una baraccopoli, che però sarà a breve sgomberata per lasciare spazio, dopo la bonifica della zona, a sei container (uno per ogni gruppo di Protezione civile). Verrà inoltre installato nei pressi delle strutture un vascone per l’approvvigionamento delle acque, in modo che si sia pronti per la stagione degli incendi. Dunque la situazione verrà risolta a breve, anche se non definitivamente.
DAL VI ASSICURANO: “PROSSIMO PASSO TROVARE UNA SOLUZIONE DEFINITIVA” –Per saperne qualcosa di più, abbiamo contattato Giovanni Raiola (FdI), presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità, che innanzitutto ha tenuto a precisare a Il Caffè di Roma che il presidente Nicola Franco e la sua giunta tutta considerano la questione prioritaria e la seguono con molta attenzione, perché “le sei associazioni di Protezione Civile che operano nel nostro territorio sono da tutelare e sostenere, in quanto svolgono attività importantissime in molti settori e circostanze. E perderle, dato che alcune proprio a fronte dei problemi relativi alle sedi, hanno manifestato l’intenzione di chiudere, sarebbe un grave danno”. Alla nostra domanda sul perché c’è voluto tanto tempo per dare risposte concrete a chi, sul territorio, svolge una funzione di servizio così rilevante per i cittadini, Giovanni Raiola ha risposto che “Fratelli d’Italia del VI Municipio, sia da opposizione che da maggioranza, ha dimostrato di tenere in grande considerazione la Protezione Civile che opera nelle nostre zone e di volerla sostenere con ogni mezzo a disposizione. Altri non l’hanno fatto, forse facendo distinzioni politiche tra le varie associazioni. Lasciando da parte questo discorso, al momento abbiamo trovato una soluzione provvisoria, ma quello che conta – conclude Raiola – è trovarne una finalmente stabile e definitiva. Stiamo lavorando per questo e ci riusciremo”.