La Regione Lazio ha rinviato temporaneamente la messa al bando di auto e furgoni ‘Euro4’ nella Fascia verde di Roma. Un rinvio destinato a dare il tempo materiale ai comuni interessati, quindi non soltanto quello di Roma, a mettere in campo misure decisive per ripulire l’aria e abbattere le emissioni nell’atmosfera. La questione è molto sentita proprio nella Capitale in cui vivono circa 3 milioni di abitanti su circa 6 milioni di residente del Lazio. Non fosse altro perché il 53 per cento circa dei veicoli in circolazione ha questo tipo di motorizzazione. Ma la giunta regionale Zingaretti è stata molto chiara con i comuni del Lazio sopra i 10mila abitanti e in particolare con Roma: non ci saranno limitazioni alla circolazione dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno a patto che i municipi mettano in campo “misure compensative e alternative” per abbattere l’inquinamento dell’aria. E proprio in questa direzione la Regione ha messo in campo 220 milioni di euro, che seguono i 3,1 miliardi già individuati per le grandi infrastrutture dei trasporti (come le ferrovie Roma Pescara e Orte Falconara), bus a basso impatto ambientale e treni delle metro, e efficientemente energetico di case e industrie. In caso contrario lo stop a queste motorizzazioni sarà inevitabile.
01/02/2022