La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della Lazio, Claudio Lotito, 64 anni, per presunta truffa ai danni dello Stato e falso. Per i magistrati romani avrebbe ottenuto l’annullamento di 26mila euro di multe emessa dalla Polizia Locale di Roma Capitale ai danni di auto aziendali. A cancellarle sarebberoi stati tre dirigenti del Comune ‘compiacenti’. In tutto l’inchiesta conta 20 indagati, 1 milione l’introito perso dal Campidoglio. Le contravvenzioni risalgono al periodo tra l’agosto e l’ottobre del 2014. La prima udienza si terrà domani 2 febbraio. Il reato contestato a Lotito: truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica. «Le multe sono state pagate, infatti il gip da tempo ha disposto la revoca del sequestro conservativo delle somme», sottolinea l’avvocato Gian Michele Gentile, difensore di Lotito.
