In particolare gli indicatori critici sono quelli relativi agli ospedali. Si viene declassati in zona gialla quando il tasso di ricoveri causa covid nelle terapie intensive supera il 10% e i ricoveri nell’area medica superano il 15%.
I dati diffusi relativi all’ultimo indicano che il dato delle terapie intensive ha già superato il limite registrando un 10,3%, mentre quello dei ricoveri in area medica è a 14,3%, molto vicine a quel 15% che farebbe scattare appunto la zona gialla per il Lazio.
Questo il bollettino del 25 dicembre:
L’alto tasso di vaccinati sta tenendo ancora relativamente basso il dato di ricoverati e terapie intensive
Intanto l’assessore alla Sanità D’Amato ha predisposto il passaggio allo “Scenario 4”, che consiste in un rafforzamento dei reparti dedicati alle cure per il Covid.
Nello specifico i potenziamenti sono così suddivisi (numero aumento posti letto ordinari + posti in terapia intensiva):
Policlinico Umberto I (146 + 21)
policlinico Gemelli + Columbus Hospital (144 + 59)
Istituto Spallanzani (190 + 50)
Città di Roma (149)
Casalpalocco (80 + 40)
San Camillo-Forlanini (45)
San Giovanni-Addolorata (34+6)
Viterbo (36+4)
Rieti (26+4)
Frosinone (56+4)
Latina (44+4)
Ospedale pediatrico Bambino Gesù (20+3)
policlinico Tor Vergata (50+6)
San Filippo Neri (50+14)
Sant’ Andrea (40+6)
Sant’ Eugenio (40+6)
Tivoli (20 covid generici)
Castelli (45+2)
Palestrina (20)
Civitavecchia (10)
Ostia (20)