“Il Pnrr è una grande occasione per lo sviluppo e la ripresa del Paese – ha affermato il Presidente OAR Alessandro Panci – e ci saremmo aspettati fin dall’inizio un coinvolgimento maggiore come professionisti”. Sull’attuazione, come dimostrano i nodi emersi con i bonus edilizi, ha proseguito “sussistono problematiche ampie: dall’aumento dei costi di materiali e servizi per i cantieri alla mancanza di manodopera. A Roma, in particolare, continuano le difficoltà di accesso agli atti in tempi rapidi mentre; a livello legislativo, ci sono norme e circolari che portano a risultati opposti rispetto a quelli programmati; come professionisti abbiamo difficoltà a rapportarci con la pubblica amministrazione”. Sul PNRR, aggiunge Panci, “la partita si gioca sulle sue effettive possibilità di attuazione: è necessario portare avanti una programmazione che si basi su norme e tempi certi. Oggi le incertezze sono troppe. Innanzitutto, in riferimento a Roma, ci chiediamo: le nostre strutture sono in grado di affrontare la mole di lavoro che sta per arrivare? La macchina amministrativa sarà in grado di funzionare? Gli uffici hanno carenza di personale, mancano gli strumenti per accelerare processi e i professionisti sono chiamati ad adempiere a passaggi intricati. La sfida che attende Roma non sarà solo quella del Pnrr: avremo gli Europei di nuoto, la Rider Cup, il Giubileo, senza pensare alla candidatura ad Expo 2030. La Capitale non può permettersi di non essere nelle condizioni di sfruttare appieno le risorse economiche a disposizione. L’OAR è disponibile a collaborare con le istituzioni per sciogliere i nodi e sostiene il confronto con le amministrazioni competenti affinché le criticità vengano affrontate subito, per snellire gli iter e realizzare opere programmate. L’obiettivo non è solo rispettare le scadenze, ma definire tempistiche e modalità, verificando le condizioni e comprendendo le esigenze della città, affinché le opere messe in campo portino un ritorno economico e migliorino davvero la qualità della vita futura sul territorio capitolino” ha concluso Panci.
L’Assessore Valeriani ha invece annunciato una revisione della Legge sulla Rigenerazione Urbana: “Dopo il periodo festivo, alla ripresa dei lavori dell’Assemblea Regionale, porteremo una revisione della Legge sulla Rigenerazione urbana che è grande sfida contemporanea, campo di competizione tra città. In alcune parti il testo può essere migliorato, anche grazie al contributo dell’Ordine degli Architetti di Roma. Necessario, innanzitutto, recepire le grandi novità introdotte nell’ultimo biennio dall’emergenza Covid19. Tra le modifiche sostanziali che vorremmo apportare c’è la disponibilità a garantire premialità per interventi di riqualificazione che vadano a realizzare spazi comuni in cui poter studiare, lavorare, vivere. Bisogna favorire l’impiego degli spazi comuni inutilizzati per rispondere alle nuove esigenze, anche in termini di lavoro a distanza e trasferimento verso la periferia di funzioni economiche”.