Finiranno mai i disservizi sulla Roma-Lido? Questa è la domanda che oggi si pongono i pendolari di questa linea ferroviaria, che dovrebbe collegare la realtà di Ostia con il quartiere Ostiense. In questo caso però il condizionale è d’obbligo, considerato come negli ultimi mesi ben cinque stazioni sono state soppresse sulla linea. In ordine cronologico, sono state chiuse al pubblico Cristoforo Colombo, Castel Fusano, Stella Polare, Basilica di San Paolo e Porta San Paolo/Piramide.
SULLA TRATTA OSTIA – EUR SOLTANTO TRE I TRENI RIMASTI – Una situazione dettata dalle criticità della linea ferroviaria, arrivata oggi a contare solo su tre treni totali a disposizione per la tratta Ostia-Eur (da pochi giorni il capolinea verso Roma è Eur Magliana) e viceversa. Secondo Atac, la scelta drastica di diminuire le corse avrebbe dovuto garantire un traffico di treni ogni sette od otto minuti, in previsioni però ancora molto lontane dalla realtà dei fatti: i mezzi su rotaia continuano a fare ritardo anche nelle ore di punta, con forbici di passaggio che vanno dai 15 ai 50 minuti.
LA VERGOGNA DEI MANCATI ACCESSI PER I DISABILI – Come riportato nel recente bollettino settimanale del 23 novembre a cura del Comitato Pendolari della Roma-Lido, la situazione non si limita solamente al problema dei treni. Infatti, questa realtà ha segnalato nel merito: “Oggi la Roma-Lido vede un grave problema di accessibilità, che interessa tutti i passeggeri e in particolare quelli con mobilità ridotta, le persone con problemi di deambulazione, chi viaggia con carrelli e mamme con appresso passeggini o porte-enfant. Alla base di questi disagi, ci sono i guasti legati ai montacarichi delle singole stazioni della Roma-Lido: solo martedì mattina, 17 impianti su 30 erano bloccati tra le fermate di Cristoforo Colombo e Vitinia. Per intenderci, attualmente troviamo delle stazioni non accessibili a quelle persone con problemi motori o semplicemente in sedia a rotelle, come nei casi di Vitinia, Acilia, Casal Bernocchi o l’annoso caso di Tor di Valle. Da considerare come ‘non fruibile’ anche Basilica di San Paolo, dove l’ascensore verso Rebibbia/Jonio è fermo da mesi. Stessa identica situazione sul piano delle scale mobili, dove questi mezzi sono bloccati a Lido Nord in direzione Roma e alla stazione di Ostia Antica, questa volta in direzione Ostia. Ricordiamo come Atac nel lontano marzo 2021 annunciò la fine dei lavori di revisione su molti degli impianti citati, nonostante oggi ancora non sappia rispondere a chi gli chiede una data di riapertura per questi montacarichi”.
LA TESTIMONIANZA: “VIAGGIARE SULLA ROMA – LIDO E’ UN’ESPERIENZA DA INCUBO” – “Viaggiare sulla Roma-Lido, è un’esperienza da incubo – ci racconta Federico Trapani, dirigente dell’associazione Il Marforio – tutti i cittadini vivono grandi problemi, ma in particolare sono penalizzati gli studenti da questa situazione. Solo nel caso di Roma Tre, vediamo come da Ostia le tratte verso i Dipartimenti in zona Ostiense, Marconi o Testaccio si sono stravolte. Se prima ci bastava scendere a Basilica di San Paolo o Piramide per arrivare all’Università, oggi dobbiamo obbligatoriamente effettuare un cambio a Eur Magliana: un passaggio che ci porta a partenze da casa con ore di anticipo, pur di evitare ritardi per la situazione dei treni. Una condizione che ci mette in forte disagio, consapevoli come molti docenti negli Atenei di Roma ci chiedono puntualità e rigore nonostante conoscano i problemi di questa linea ferroviaria. Voglio menzionare anche la situazione dell’Università del Mare di Roma Tre, con il ‘Dipartimento di ingegneria delle tecnologie per il mare’ su via Leopoldo Ori che è completamente isolato dalla mobilità ferroviaria vista la chiusura delle vicine stazioni di Castel Fusano e Cristoforo Colombo. Oggi lo studente proveniente da fuori Ostia, ha due modi per raggiungere la Facoltà: arrivare a Lido Centro e cercare di prendere delle navette sostitutive, puntualmente in ritardo sugli orari di passaggio e con alcuni di questi mezzi che non posseggono neanche le pedane per l’accesso ai disabili; avventurarsi con un proprio mezzo di trasporto, andando quasi certamente a bloccarsi nelle congestioni del traffico tra la zona dell’Infernetto, la Cristoforo Colombo e l’area del Canale dei Pescatori. In merito a tutto ciò, con Lorenzo Di Mattia – attuale Consigliere degli Studenti a Roma Tre – ho scritto una lettera al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il Sindaco Gualtieri, nella speranza possano leggere la testimonianza del nostro disagio e valutare iniziative per potenziare questa linea”.