Commessi aggrediti per aver chiesto a un cliente di indossare la mascherina. Alle 11:30 di ieri 18 Novembre, all’interno del punto vendita H&M Tuscolana – nota catena di abbigliamento fast fashion – durante il turno di lavoro Giovanna (nome di fantasia) chiede ad un cliente di alzare la mascherina per rispetto delle norme antiCovid, ma quest’ultimo impreca contro la dipendente; a difesa della collega interviene a quel punto Andrea (nome di fantasia) che esorta l’avventore a moderare i toni.
Il cliente inizia ad imprecare contro i due lavoratori usando parole come “fr..io e put..na”; Infine andando verso Andrea lo aggredisce spintonandolo e all’uscita del punto vendita, gli sferra sul volto un violento pugno.
“In assenza di servizio di sicurezza/portierato e senza l’intervento e il supporto dell’unico vice responsabile presente in negozio, Andrea in preda al panico e allo shock conseguenza dell’aggressione, contatta tempestivamente la funzionaria di riferimento della Filcams CGIL Roma Lazio, che si precipita in negozio per dargli supporto emotivo e sindacale”, spiega l’organizzazione sindacale, che chiede alla catena di abbigliamento di aumentare la sicurezza all’interno dei propri punti vendita.
Il cliente inizia ad imprecare contro i due lavoratori usando parole come “fr..io e put..na”; Infine andando verso Andrea lo aggredisce spintonandolo e all’uscita del punto vendita, gli sferra sul volto un violento pugno.
“In assenza di servizio di sicurezza/portierato e senza l’intervento e il supporto dell’unico vice responsabile presente in negozio, Andrea in preda al panico e allo shock conseguenza dell’aggressione, contatta tempestivamente la funzionaria di riferimento della Filcams CGIL Roma Lazio, che si precipita in negozio per dargli supporto emotivo e sindacale”, spiega l’organizzazione sindacale, che chiede alla catena di abbigliamento di aumentare la sicurezza all’interno dei propri punti vendita.
19/11/2021