Dopo due anni e mezzo di assenza la politica torna in Municipio XI. “Finalmente dopo la sfiducia a Torelli dell’aprile 2019, solo oggi torna in carica una Giunta e un Consiglio Municipale. Siamo pronti ad affrontare le prime emergenze di concerto con uffici che non vedevano l’ora che gli organi politici tornassero a dare le linee guida dell’azione amministrativa”.
Ha dovuto concorrere alle primarie per due volte, un bell’impegno, avrebbe voluto evitarlo? “La prima volta non si è votato, ma l’impegno c’è stato. Dopo la sfiducia abbiamo iniziato a costruire un’alternativa e un programma, un lavoro faticoso che ci ha portati a confrontarci più volte con tanti soggetti diversi. Le seconde primarie le ho chieste e volute. Non ero un Presidente uscente, era giusto che le affrontassi e che fossero gli elettori a valutare il programma e il mio percorso politico”.
Durante il discorso di insediamento ha parlato del coinvolgimento delle opposizioni, come si realizza? “È un’esigenza che nasce dagli ultimi anni, dove i consiglieri d’opposizione sono stati vissuti come dei nemici. È stato un grave danno per il Municipio e i cittadini, non voglio essere protagonista di un clima di quel tipo. In Consiglio non ci sono schieramenti opposti in guerra, ma consiglieri che si confrontano e cercano soluzioni per migliorare la vita dei cittadini. Lo faremo ogni giorno attraverso l’interlocuzione trasparente in Aula. Anche sulle linee programmatiche sono state preventivamente condivise con le opposizioni”.
Quale “lista della spesa” conta di presentare al Campidoglio? Quali sono le urgenze? “Le questioni sono tante. Sono interne come quella del personale che troviamo in numero ridotto anche in virtù di anni di assenza della politica dal municipio. Poi ci sono questioni che hanno a che fare con i cittadini. Stiamo lavorando sulla riapertura del Ponte di Ferro, su quella del centro di raccolta Ama a Corviale, mentre con la Giunta stiamo cercando di riaprire i centri sociali anziani ancora chiusi dal Covid, poi c’è la sfida del piano freddo”.
Per il Ponte di Ferro che ne pensa del “modello Morandi” con il Sindaco come Commissario? “È una proposta che abbiamo condiviso con il Municipio VIII di Ciaccheri e con Gualtieri, crediamo possa essere la migliore soluzione dal punto di vista amministrativo per una risposta celere”.
Un progetto da iniziare e da chiudere in questa consiliatura? “La realizzazione di due parchi: il Parco Ruspoli a Portuense e quello della collina di Monte Cucco al Trullo. Vogliamo mettere in atto tutti i passaggi perché queste due aree verdi, così tanto attese dai cittadini, possano finalmente essere realizzate”.