Gualtieri al lavoro per limare gli equilibri politici nelle 15 Commissioni capitoline

Il sindaco di Roma Roberto Gualteri sta lavorando alla limatura degli accordi politici che porteranno all’incoronazione, entro domani giovedì 11 novembre, dei 30 tra presidenti e vicepresidenti delle 15 Commissioni capitoline: Bilancio, Lavori Pubblici, Mobilità, Ambiente, Politiche Sociali, Cultura, Patrimonio, Urbanistica, Commercio, Sport, Scuola, Turismo, Pari Opportunità, Trasparenza e infine Statuto e Innovazione. Commissioni capitoline che, spesso, svolgono un ruolo centrale nella gestione dell’attività amministrativa più degli assessorati. La riunione dei capigruppo delle forze politiche che guidano il Campidoglio si svolgerà alle ore 14,00. Dopo la Giunta capitolina – chiusa dal primo cittadino mercoledì 3 novembre dopo 2 settimane di intense trattative – per Gualtieri è ora il momento di definire i rapporti di forza, attuali e futuri, non solo all’interno della compagine politica che lo ha sostenuto, ma anche con gli avversari: Fdi, Fi e Lega. Tutte le forze politiche avanzeranno le proprie proposte al primo cittadino per la distribuzione degli incarichi non ancora assegnati visto che alcune presidenze, almeno quelle più prestigiose – così si vocifera in Campidoglio – sarebbero state già assegnate dal sindaco a persone di sua stretta fiducia. Ma i margini di trattativa politica ancora ci sono per questo le trattative, dietro le quinte, fervono.

EUROPA VERDE (ANCORA) A BOCCA ASCIUTTA
Per il momento, all’interno della maggioranza, solo un partito politico è rimasto completamente a bocca asciutta: ‘Europa Verde’. Formazione politica che alle ultime elezioni capitoline è riuscita ad eleggere un consigliere, Nando Bonessio. Rappresenta, in Regione Lazio, dal consigliere nonché presidente della Commissione Urbanistica e Rifiuti, Marco Cacciatore. Coordinata, a livello nazionale, da Filiberto Zaratti, ex deputato dei Verdi e poi di Sel, Sinistra Ecologia e Libertà, ora approdato in Europa Verde. Unica forza che non ha ottenuto nessuno posto in Giunta, e senza – al momento in cui scriviamo – nemmeno una delega amministrativa. A differenza, ad esempio, della lista Demos-Democrazia Solidale, guidata dal consigliere regionale Paolo Ciani, che con lo 0,95% e 9610 voti, ha espresso un assessore in Giunta, Barbara Funari, alla guida delle Politiche Sociali della città Eterna. Europa Verde, 0,92% e 9354 voti, ha chiesto prima l’assessorato alla Transizione Ecologica, affidato da Gualtieri alla fedelissima Sabrina Alfonsi, ex minisindaca del I Municipio; poi l’assessorato allo Sport, affidato da Gualtieri ad Alessandro Onorato, in quota Pd. Le trattative, tra Pd ed Europa Verde, si sono incagliate e il partito degli ex Verdi è rimasto – lo ripetiamo, per il momento – senza nemmeno una poltrona. Forse ora Europa Verde – la domanda sorge spontanea – sta puntando  alla presidenza di una Commissione? Entro domani lo sapremo.

STRADA IN SALITA ANCHE NEI MUNICIPI

Di sicuro la strada è in salita, per ‘Europa Verde’, anche nei Municipi, visto che di recente i due consiglieri del XIII Municipio, Lorenzo Ianiro e Maristella Urru, eletti con la lista ‘Aurelio in Comune’, sostenuta da Europa Verde, hanno deciso – dopo l’esclusione dalla Giunta Municipale – di sedere – così hanno dichiarato in una nota stampa – “fuori dalla maggioranza”, quindi all’opposizione della mini-sindaca. Problemi in vista anche in altri due municipi: III e X.

SILENZIO TOMBALE (ANCHE) SUI SOCIAL
Non è sfuggito agli addetti ai lavori anche il silenzio-social di tutto il Gruppo dirigente di Europa Verde. Silenzio ‘esploso’ dopo la presentazione alla stampa della Giunta Gualtieri: Nando Bonessio, Marco Cacciatore e Filiberto Zaratti sono rimasti ‘zitti e muti’, come direbbe il gruppo musicale romano dei Maneskin. Mentre Europa Verde perdeva la favella, gli altri consiglieri regionali e capitolini – Marta Bonafoni, Eugenio Patanè, Paolo Ciani e Tobia Zevi,solo per citare i principali – erano in festa, al Campidoglio e sui social. Un silenzio assordante rotto solo dalla solidarietà pubblica espressa nei confronti di Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, che sarebbe stato oggetto, nei giorni scorsi, di presunte intimidazioni. Come anzidetto, gli unici ad uscire allo scoperto sono stati i due consiglieri municipali del XIII.