Roma, piazza Saxa Rubra, XV Municipio: la situazione di degrado e abbandono in cui versa l’area che ospita l’ufficio anagrafico e il capolinea degli autobus è diventata inaccettabile. Cittadini e istituzioni locali chiedono l’intervento immediato per ripulire e sanificare l’area, nonché un presidio fisso delle forze dell’ordine per evitare che si registrino ancora atti di violenza e di vandalismo.
UNA SITUAZIONE FUORI CONTROLLO – Il nuovo presidente del municipio, Daniele Torquati, della coalizione del centro-sinistra, si dice pronto a prendere provvedimenti seri: “la situazione in questa piazza è sempre stata problematica, negli ultimi anni c’è stato un peggioramento”. Molestie sessuali, episodi di violenza, rifiuti, sporcizia, atti vandalici, escrementi di animali, persone che scambiano i monumenti della piazza per bagni pubblici, anche in pieno giorno: ogni settimana i residenti denunciano questo grave abbandono di una piazza centrale della zona.
UN TAVOLO PER L’ORDINE E LA SICUREZZA – “Le istituzioni si devono interessare a prescindere dalle competenze e collaborare tra loro” – continua il presidente – credo che sia necessario per Saxa Rubra, ma anche per altre realtà del municipio, ripristinare tavoli per l’ordine e la sicurezza con il prefetto e tutte le forze dell’ordine, come avvenuto durante il mio mandato e la prefettura di Gabrielli”. Torquati conosce molto bene la realtà del municipio avendo ricoperto in passato la carica risultando il più giovane consigliere votato a Roma. Prima nel 2008, poi nel 2013, aveva tentato di ripulire l’area e metterla in sicurezza: “proprio in virtù della collaborazione delle forze dell’ordine, che ad oggi continuano a svolgere il loro dovere, a seguito dei tavoli di lavoro, allora riuscimmo ad ottenere dei grandi risultati”.
LA TESTIMONIANZA – “Quella piazza è sempre stata un luogo poco sicuro e degradato, soprattutto in orario serale in cui spesso si verificano aggressioni. Ad inizio anno un uomo ha ucciso un cucciolo di labrador e solo l’intervento dei carabinieri lo ha salvato dal linciaggio.” – racconta Daniel Paolini, un residente che, prima come membro di un’associazione locale ed ora, come privato cittadino, ogni settimana segnala alle autorità competenti la situazione generale della piazza- “Ho scritto più volte alla prefettura, al ministero dell’interno e a tutti gli enti della sicurezza per destinare più organico al controllo dell’area. Servirebbe un presidio fisso che adesso non c’è. La prefettura mi ha risposto che nonostante siano vere le notizie delle aggressioni, a loro non risultano delle denunce formalmente presentante dagli abitanti. Evidentemente queste persone sono assuefatte e abituate a questo tipo di episodi e al degrado generale”. Valeria Comerci