SINDACO DI ROMA VERSO I 14MILA EURO LORDI AL MESE
Per quanto riguarda i Sindaci dei comuni metropolitani e dei comuni delle regioni a statuto speciale l’indennità può essere aumentata del 100%. È il caso, ad esempio, di Roma dove lo stipendio del primo cittadino potrà passare da circa 7.800 euro lordi (che netti sono 5.500 euro al mese) a 14.040 lordi al mese, che netti sono circa 11.000 euro al mese. Si passa, dunque, a una retribuzione simile a quella di un presidente di Regione o di un deputato.
SINDACO DI LATINA VERSO I 9.838 EURO LORDI AL MESE
Il cambiamento non riguarda solo i comuni come Roma. Si va verso l’80% dell’aumento della retribuzione per i sindaci dei comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti. In questa fascia rientra, ad esempio, Latina capoluogo di provincia con 126.151 abitanti. La retribuzione del Sindaco, dunque, aumenterà dell’80%. Ad oggi l’indennità lorda è di 5.466 euro lordi che passerà a 9.838 euro lordi. Stessa percentuale di aumento per gli assessori. Sempre prendendo l’esempio di Latina, l’indennità lorda passerà da 3.279 euro al mese a 5.902 euro lordi al mese.
RIETI, VITERBO, FROSINONE: AUMENTO DEL 70% AI SINDACI
Aumento del 70% per cento, invece, per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti che nel Lazio sono Rieti (45.552 abitanti), Viterbo (67.488 abitanti), Frosinone (44.485 abitanti).
L’AUMENTO NEGLI ALTRI COMUNI
L’aumento vale anche negli altri comuni, con popolazione inferiore. È previsto un aumento del 45% per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti; del 35% per i sindaci comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti; del 30% per i sindaci dei comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti; del 29% per i sindaci dei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti; del 22% per i sindaci dei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti; del 16% per i sindaci comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.