TAMPONI PER I NON VACCINATI: COME E A CHE COSTO
Il costo per il test rapido che si può effettuare in farmacia – si ricorda – è di 15 euro per gli adulti e 8 euro per i minori di 18 anni. Chi non può vaccinarsi per motivi di salute, invece, ha diritto al tampone a costo zero. I tamponi hanno validità 48 ore.
Chi sceglie di non vaccinarsi e opta per il test, dunque, dovrà eseguirlo ogni due giorni per poter accedere a lavoro. Le farmacie stanno affrontando un boom di richieste, quelle che prendono prenotazioni per i tamponi dichiarano di avere già da giorni le agende piene.
CHI CONTROLLA A LAVORO
Come detto. dal 15 ottobre, nel privato varranno le stesse regole già in vigore in alcuni settori del pubblico come la scuola. Saranno ammessi solamente i lavoratori in possesso di green pass, dunque di vaccino o di tampone con esito negativo.
Le regole valgono anche per coloro che non sono dipendenti ma hanno altre tipologie di contratto come ad esempio i lavoratori autonomi. I controlli spettano al datore di lavoro, che dovrà definire le modalità organizzative.
COSA RISCHIA CHI È SENZA GREEN PASS
Per le imprese con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro potrà sospendere il lavoratore e sostituirlo, per un periodo non superiore a 10 giorni rinnovabili per una sola volta, dunque per un massimo di 20 giorni. Anche nel privato, chi è senza il pass sul posto di lavoro rischia una sanzione da 600 a 1.500 euro mentre per i datori di lavoro la sanzione può andare da 400 a mille euro.