Una riapertura a metà ma pur sempre una riapertura quella della scuola Girolami (che fa parte dell’Istituto Comprensivo Margherita Huck, a Monteverde), che ha potuto finalmente riaccogliere parte della propria scolaresca, dopo due anni e mezzo di chiusura per lavori di messa in sicurezza del fabbricato.
L’INAUGURAZIONE DEL CORPO A – A rimettere piede nelle proprie aule sono stati solo gli alunni precedentemente dislocati presso l’Istituto Gramsci, mentre gli altri, sistemati presso l’Istituto Sanzio e la parrocchia N.S. di Coromoto, potranno rientrare solo dal 20 ottobre. Ad essere inaugurato alla presenza della Sindaca Raggi e degli assessori municipali alla vigilia del nuovo anno scolastico è stato infatti solo il corpo A del plesso, che accoglie la scuola dell’infanzia e della primaria statale, mentre per il corpo B che racchiude la mensa, la scuola dell’infanzia comunale e altre aule della primaria statale, ci sarà da attendere almeno un altro mese. Un obiettivo raggiunto a metà, dopo anni di attesa, di cortei e girotondi, di lungaggini burocratiche, di bandi e di lavori.
GENITORI SODDISFATTI A META’ – “Noi genitori siamo contenti che la scuola abbia riaperto ma si tratta di una riapertura parziale e sono rientrate solo le classi che erano ospitate al Gramsci, mentre quelle dislocate nella parrocchia Coromoto potranno (speriamo) rientrare il 20 ottobre – recrimina una mamma – c’è stata una passerella all’inaugurazione della riapertura con assessori e Sindaca, ma chi conosce bene la realtà sa che i problemi non sono tutti risolti. Anche se a questo punto non ci interessa più fare polemica, abbiamo capito chela palestra non sarà disponibile per l’intero anno scolastico. Gli alunni potranno fare attività fisica negli spazi all’aperto, condizioni metereologiche permettendo. Mentre prima la palestra era utilizzata anche da associazioni che garantivano attività pomeridiane come il basket e la pallavolo”. Alcuni genitori ribadiscono che a causa della riapertura parziale “le famiglie con più bambini divisi in più plessi sono costrette a fare la spola per accompagnare i figli a scuola, mentre la mensa attualmente non è fruibile. I pasti vengono serviti nelle lunch box e consumati in classe, ognuno al proprio banco. Il XII Municipio, prima dell’estate, in diverse occasioni pubbliche e interviste, aveva garantito la riapertura sia del corpo A che del corpo B e il rientro di tutte le classi entro l’inizio del nuovo anno scolastico, sebbene noi avessimo sollevato perplessità sulle tempistiche. Promessa che purtroppo non è stata mantenuta”. Il corpo A del plesso, da poco inaugurato, fanno notare ancora: “è la stessa porzione che già aveva riaperto a settembre 2019 dopo interventi leggeri e che, secondo il parere degli esperti, era in condizioni di ospitare i bambini. In realtà, dopo un intero anno scolastico e le dovute perizie, quella porzione di scuola è stata nuovamente chiusa e oggetto di interventi di riqualificazione e adeguamento sismico”.
PER IL CORPO C MANCANO ANCORA I FONDI – Per il corpo C, che comprende gli uffici e la palestra, la gara per la progettazione dei lavori da effettuare sarà indetta invece entro la fine dell’anno. Mentre per i lavori per i corpi A e B, in cui è stato suddiviso l’intervento, sono stati stanziati dal Ministero della pubblica Istruzione 1,5 milioni di euro, per il corpo C devono ancora essere individuati i fondi all’interno del bilancio e per la gara per l’affidamento dell’appalto bisognerà attendere la fine 2022.